**Fatshimetrie: Proteste su Aggrey Road e Station Road**
**Il vento della protesta soffia su Aggrey Road e Station Road, dove un piccolo gruppo, con voci altisonanti tra cui bambini, ha deciso di manifestare in modo spettacolare il proprio malcontento.**
Comici per un giorno, alcuni manifestanti si sono vestiti con costumi eccentrici, esponendo rami di alberi mentre cantano slogan antigovernativi.
Le tensioni hanno cominciato a cristallizzarsi quando i manifestanti hanno iniziato a minacciare residenti locali, proprietari di negozi e automobilisti.
**ANNUNCIO**
Di fronte alla loro ostinazione, i manifestanti hanno lanciato un appello alla mobilitazione generale, minacciando che il giorno dopo chi non avesse seguito sarebbe rimasto a casa.
Secondo The Nation, uno dei manifestanti ha gridato: “Domani parcheggiate i vostri veicoli e chiudete i negozi, poi unitevi a noi. Domani non ci saranno più negozi. Vedrete cosa succede”.
I manifestanti chiedono la partenza di Akpabio e Wike
La folla ha anche chiesto la partenza di figure chiave del governo federale, tra cui il ministro del Territorio della Capitale Federale (FCT), Nyesom Wike, e il presidente del Senato, Godswill Akpabio.
Inoltre, hanno chiesto la cessazione delle attività di Tantita, una società che monitora gli impianti di petrolio e gas nella regione.
**ANNUNCIO**
In mezzo al tumulto, gli automobilisti si sono radunati fuori da una stazione di servizio della NNPC per esprimere solidarietà unendosi ai manifestanti.
In questo quadro in movimento dove le rivendicazioni si mescolano all’agitazione, la voce della gente risuona nelle strade di Aggrey Road e Station Road. I temi di questa protesta sono al centro della scena, evidenziando le tensioni e le aspirazioni di una comunità determinata a farsi sentire.