Nell’attuale tumulto di manifestazioni antigovernative in Nigeria, un evento ha particolarmente attirato l’attenzione: gruppi di manifestanti che brandivano la bandiera russa e scandivano slogan ostili al governo si sono riuniti nel nord del paese lunedì 5 agosto 2024.
Questa esposizione della bandiera ha immediatamente scatenato speculazioni sul potenziale coinvolgimento della Russia nelle proteste #EndBadGovernance in Nigeria, data la sua presunta influenza nelle recenti crisi politiche in Mali, Burkina Faso e Niger.
Tuttavia, in una dichiarazione pubblica di lunedì, l’ambasciata russa ha formalmente negato qualsiasi interferenza nelle proteste rabbiose che sono sfociate in violenza in alcune parti della Nigeria settentrionale.
Nella loro dichiarazione, le autorità russe hanno affermato che la Russia non interferisce negli affari interni di altri paesi, chiarendo che le azioni dei manifestanti che sventolano la bandiera russa non riflettono in alcun modo la posizione ufficiale del governo russo.
L’Ambasciata ha osservato: “L’Ambasciata ha notato notizie sui media nigeriani e la circolazione di video e immagini sui social media che mostrano manifestanti negli stati settentrionali della Nigeria che sventolano bandiere russe e cantano slogan all’attenzione del presidente russo Vladimir Putin.
“Il governo della Federazione Russa e gli eventuali funzionari russi non sono coinvolti in queste attività e non le coordinano in alcun modo.
“Come sempre, sottolineiamo che la Russia non interferisce negli affari interni degli stati stranieri, inclusa la Nigeria. L’intenzione di alcuni manifestanti di sventolare bandiere russe è una scelta personale degli individui e non riflette alcuna posizione ufficiale o politica del governo russo sulla questione”.
Intanto il Dipartimento dei servizi di sicurezza (DSS) ha confermato l’arresto di alcuni sarti presumibilmente responsabili della realizzazione delle bandiere distribuite ai manifestanti a Kano.
Lunedì, in un post sui social media, il DSS ha anche affermato che sono stati arrestati anche alcuni sponsor dei manifestanti.
“Il DSS può confermare che Adaramoye Michael (alias Michael Lenin) non è detenuto nei suoi locali. Nel frattempo, il dipartimento ha arrestato nello Stato di Kano alcuni sarti responsabili della confezione delle bandiere russe distribuite nella regione. Anche alcuni dei loro sponsor sono stati arrestati. L’indagine è in corso”, ha annunciato l’agenzia in un tweet.
Questa situazione dimostra la complessità delle manifestazioni in corso in Nigeria, evidenziando non solo le richieste dei manifestanti ma anche le questioni esterne che potrebbero influenzare l’esito di questa crisi sociale e politica.