Dramma sequestro a Bagira: la comunità locale sotto shock

Bukavu, 4 agosto 2024 – Una tragedia si è consumata nel comune di Bagira, nel cuore del territorio di Kabare, nell’est della Repubblica Democratica del Congo. Due donne, tra le tre rapite, sono state trovate in condizioni critiche e prive di sensi nell’oscura foresta di Kakoma.

Le autorità locali hanno riferito di questa scoperta scioccante. Secondo il sindaco di Bagira, Patience Bengehya wa Ngwabo, le due vittime, identificate come Madame Nsimire M’Balundi Immaculée e sua sorella minore Mwavita M’Balundi, sarebbero state sotto l’influenza di un individuo maligno. Questi ultimi avrebbero utilizzato una sostanza tossica per drogarli e portarli verso una destinazione sconosciuta all’interno della foresta di Kakoma.

Queste rivelazioni hanno gettato la comunità locale nella paura e nello sgomento. La popolazione è stata chiamata ad essere vigile e cauta, per proteggersi da tali atroci atti di rapimento. Il sindaco ha sottolineato l’importanza di non obbedire agli estranei e ha annunciato l’imminente svolgimento di un incontro popolare per sensibilizzare sui pericoli in cui versa il comune di Bagira.

Le due donne rapite sono state portate d’urgenza al Bagira General Referral Hospital per ricevere cure intensive. Il loro stato di salute è considerato critico a causa dell’avvelenamento subito. La dottoressa Scola Matambura, responsabile delle cure, ha confermato che le vittime mostravano segni di incoscienza a causa dell’ingestione di sostanze tossiche.

Purtroppo, la terza donna rapita non è stata ritrovata dal 19 luglio 2024. Le ricerche continuano attivamente nella foresta di Kagabi, nella speranza di localizzarla e restituirla sana e salva alla sua famiglia.

Questa oscura vicenda di rapimenti rivela ancora una volta i pericoli che incombono sulla popolazione civile, in particolare sulle donne, in questa delicata regione della Repubblica Democratica del Congo. La solidarietà e la vigilanza di tutti sono fondamentali per lottare contro tali atti criminali e preservare la sicurezza di tutti.

In questi tempi difficili, è imperativo rimanere uniti e mobilitati per affrontare le minacce che affliggono la nostra comunità. Ora è il momento della solidarietà e della determinazione per garantire a tutti un futuro più sicuro e sereno.

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