Aumentare la convivenza sicura tra fauna selvatica e bambini nello Zimbabwe

Nello Zimbabwe, i bambini che vanno a scuola si trovano ad affrontare un aumento della fauna selvatica vicino alle loro comunità, causando in loro ansia per possibili attacchi. Di fronte a questa crescente minaccia, autorità e genitori ritengono che una nuova iniziativa focalizzata sull’insegnare ai bambini a sapere come identificare i pericoli potrebbe ridurre questo rischio.

La Save Valley Conservancy si estende su una vasta area e funge da rifugio per la fauna selvatica nello Zimbabwe. Le giraffe vagano liberamente mentre gli elefanti cercano acqua per dissetarsi nella riserva di caccia di 750.000 acri.

Tuttavia, questi grandi animali devono affrontare sfide dovute ai conflitti con gli esseri umani. La fauna selvatica si sta avvicinando sempre di più alle comunità umane, rendendo il viaggio verso la scuola più rischioso per i bambini.

Tra gli studenti che imparano le abilità di sopravvivenza c’è la quattordicenne Esther Bote. Ha sottolineato che “Andare a scuola è sempre un’esperienza spaventosa perché attraversiamo fitti cespugli, a volte vediamo impronte di animali. Abbiamo imparato strategie per convivere con la fauna selvatica, cosa fare se incontri un animale, leggere la direzione del vento, uso della sabbia e tante altre cose.”

Il Save Valley Conservatory, un ente privato, in collaborazione con la National Parks Agency, gestisce un programma che insegna alle persone come identificare i segnali di pericolo e vivere in armonia con la fauna selvatica. Dingani Masuku, funzionario di collegamento con la comunità presso il Conservatorio di Save Valley, ha dichiarato: “I bambini sono i più colpiti in una comunità. Sono loro che vanno a scuola, si prendono cura degli animali, raccolgono denaro e legna da ardere. Pertanto, tutti i bambini lo sono in modo significativo colpiti. Questo è il motivo per cui ci concentriamo sulle scuole. Anche se abbiamo diverse iniziative, questo programma specifico mira a educare le scuole sul comportamento degli animali.

Esther e le sue amiche hanno recentemente scoperto impronte di elefanti mentre tornavano a casa da scuola e hanno informato una guardia forestale. Gli elefanti avevano attraversato un campo agricolo e un sentiero nel bosco che il gruppo utilizza spesso.

Pochi giorni prima, un bambino era rimasto gravemente ferito nell’attacco di un coccodrillo. Sebbene al momento non vi siano prove concrete dell’efficacia dell’iniziativa, la scuola la sta utilizzando per convincere alcuni genitori riluttanti a cambiare punto di vista.

Molti genitori sostengono la formazione ma chiedono modifiche, come ad esempio consentire ai propri figli di arrivare più tardi a scuola. Nelle aree rurali colpite da questo problema, i funzionari scolastici spesso devono ritardare l’orario di inizio delle lezioni e terminarle presto, garantendo che i bambini possano arrivare a scuola in pieno giorno, quando gli animali selvatici sono meno attivi nelle vicinanze.

La Zimbabwe National Parks and Wildlife Authority riferisce che l’agenzia dei parchi del paese sta sostenendo l’introduzione del comportamento animale e della formazione sulla conservazione nelle scuole a livello nazionale. Questa iniziativa mira a rispondere alla crescente necessità delle comunità di convivere con gli animali selvatici che spesso entrano nelle aree urbane in cerca di cibo e acqua a causa della siccità causata dai cambiamenti climatici.

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