Le recenti proteste giovanili in Nigeria hanno avuto eco in tutto il Paese, chiedendo un cambiamento politico e sociale significativo. Queste proteste, che hanno riunito migliaia di giovani provenienti da tutte le parti del Paese, hanno mostrato un profondo senso di frustrazione e insoddisfazione tra i giovani nigeriani.
L’ex presidente Obasanjo ha sottolineato durante un incontro con i membri dell’Assemblea nazionale che le richieste dei giovani sono legittime e che potrebbero esserci gravi conseguenze se queste richieste non verranno prese sul serio e affrontate tempestivamente. Ha invitato il governo federale ad ascoltare i giovani e a non trattare con leggerezza le loro preoccupazioni.
Obasanjo ha sottolineato il fatto che molti giovani nigeriani si trovano in situazioni di povertà, disperazione, rabbia e disoccupazione, e che queste frustrazioni non possono essere ignorate. Ha sottolineato che affinché la Nigeria raggiunga il suo livello più alto, è fondamentale che tutte le parti interessate lavorino insieme e anche la mentalità dei leader politici deve cambiare.
Ha detto che, indipendentemente dal dibattito sull’adozione di un unico mandato presidenziale di sei anni o sul mantenimento dello status quo, l’elemento chiave risiede nella mentalità di chi è al potere. Obasanjo ha sottolineato che è imperativo decarbonizzare il nostro pensiero e promuovere la fiducia in istituzioni come la Commissione elettorale.
I parlamentari presenti, guidati da Ikenga Ugochinyere, hanno sostenuto l’adozione di un unico mandato presidenziale di sei anni, con rotazione tra Nord e Sud, simile a un meccanismo di rotazione per la governance tra i diversi distretti senatoriali. Sostengono inoltre una revisione delle leggi nazionali per incorporare questi cambiamenti.
In sintesi, le proteste giovanili in Nigeria rivelano un profondo bisogno di cambiamento e riforma all’interno del sistema politico e sociale del Paese. È fondamentale che le autorità tengano conto delle legittime richieste dei giovani per costruire un futuro migliore per tutti i nigeriani.