Revisione urgente della legge sulla protezione dei difensori dei diritti umani nella RDC: un appello ad un’azione concertata

**Revisione della legge sulla protezione dei difensori dei diritti umani nella RDC: l’urgenza di un grande sviluppo**

Nel cuore della Repubblica Democratica del Congo, una questione importante sta suscitando appassionati dibattiti: la revisione della legge che garantisce protezione e responsabilità ai difensori dei diritti umani. Una conferenza nazionale, organizzata dalla ONG “Alerte Congolaise pour l’Environnement et les Droits de l’Homme” (ACEDH) a Kinshasa, ha recentemente evidenziato le lacune e le sfide che questi difensori affrontano quotidianamente.

Durante questo evento significativo, Olivier Ndoole, segretario esecutivo dell’ACEDH, ha sottolineato l’importanza cruciale di migliorare la legislazione in vigore per offrire una protezione reale ai difensori dei diritti umani. Ha sottolineato i paradossi di questa legge che, pur pretendendo di garantire la sicurezza dei difensori, sembra sottoporli a condizioni restrittive e procedure amministrative eccessive.

Il signor Erick Kambale, responsabile del supporto legale, è intervenuto sottolineando i limiti della legislazione attuale. Richiedendo in particolare la registrazione preventiva dei difensori presso la commissione nazionale per i diritti umani e la produzione di un rapporto annuale, questa legge grava pesantemente sulle spalle degli attori della società civile, in particolare quelli che operano nelle zone rurali.

I dati sono allarmanti: nel 2023 hanno perso la vita 33 difensori dei diritti umani, vittime del loro incrollabile impegno per la giustizia e la pace. Appena all’inizio del 2024, altre 5 voci coraggiose sono state messe a tacere per aver osato difendere gli interessi collettivi con dignità e determinazione.

I membri dell’ACEDH hanno deciso di agire. Impegnati per la giustizia e la tutela dei diritti fondamentali, hanno sviluppato una serie di strategie volte a sensibilizzare le autorità competenti. Tra le azioni previste figurano la firma di una petizione indirizzata alla Presidenza della Repubblica, la redazione di una nota argomentativa che dimostri le carenze della legge attuale e l’apertura di indagini approfondite sugli omicidi dei difensori.

Più che una revisione giuridica, si tratta di un appello alla responsabilità collettiva. L’ACEDH sostiene una governance che rispetti i diritti fondamentali, una trasparenza esemplare e una protezione incondizionata dei difensori dell’ambiente e dei diritti umani.

In conclusione, la Repubblica Democratica del Congo si trova a un punto di svolta decisivo. La revisione della legge sulla protezione dei difensori dei diritti umani non può più attendere. È una questione di giustizia, etica e solidarietà nazionale. È tempo di agire, di unirsi e di far sentire la voce di coloro che lavorano instancabilmente per un futuro migliore.

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