Nella RDC, il settore dell’istruzione è attualmente scosso da crescenti tensioni dopo che la Sinergia dei sindacati degli insegnanti ha emesso un avviso di sciopero durante la sua recente assemblea generale ordinaria. Questa iniziativa arriva in un momento cruciale, poche settimane prima dell’inizio dell’anno scolastico 2024-2025. Gli insegnanti, rappresentati dai loro sindacati, lanciano un chiaro avvertimento al governo sui rischi di paralisi dell’istruzione primaria e secondaria in tutto il Paese.
Durante l’incontro i rappresentanti sindacali hanno invitato gli insegnanti alla cautela di fronte alla situazione attuale. Jean-Bosco Puna, portavoce dei sindacati, ha sottolineato l’urgenza di una risposta adeguata da parte delle autorità per evitare qualsiasi interruzione all’inizio dell’anno scolastico.
Le richieste degli insegnanti evidenziano le preoccupazioni essenziali per il miglioramento delle condizioni di lavoro e di insegnamento. In particolare, chiedono una nuova scala salariale uniforme, applicabile a tutta la professione, per garantire la qualità dell’istruzione fornita. Inoltre, chiedono l’eliminazione delle tasse scolastiche pagate dai genitori a livello secondario, nonché una pensione dignitosa per tutti gli insegnanti.
I sindacati insistono anche sulla convocazione degli Stati Generali dell’Ispettorato Generale dell’Istruzione prima dell’inizio dell’anno scolastico. Questa iniziativa mira ad affrontare diversi temi cruciali come i bonus per funzioni specifiche e itineranti, nonché la gestione dei costi legati alle valutazioni di certificazione.
Inoltre, la Sinergia dei sindacati degli insegnanti chiede l’integrazione dei rappresentanti della professione docente nel comitato di gestione della Cassa nazionale di previdenza sociale dei dipendenti pubblici statali (CNSSAP). Chiedono inoltre il pagamento degli arretrati per gli insegnanti non presi in considerazione, nonché dei bonus non pagati per coloro che hanno partecipato alle precedenti valutazioni di certificazione.
Questa mobilitazione degli insegnanti riflette un forte desiderio di difendere i propri diritti e migliorare le condizioni di lavoro nel settore dell’istruzione nella RDC. Sottolinea l’importanza del riconoscimento e della promozione della professione docente per garantire un insegnamento di qualità per le generazioni presenti e future.