Fatshimetrie: Quando le interruzioni di corrente interrompono la vita quotidiana delle imprese malgasce
Dall’inizio di luglio 2024, Antananarivo, la capitale del Madagascar, è soggetta a interruzioni di corrente che si verificano più volte al giorno, sfidando la pazienza dei residenti e interrompendo il corretto funzionamento delle imprese. Jirama, la compagnia nazionale di distribuzione elettrica, fatica a fornire spiegazioni convincenti, evidenziando i ritardi nella consegna del carburante, le infrastrutture fatiscenti e i fiumi in secca come le principali cause di questa crisi energetica. Di fronte a questa situazione critica, le imprese, piccole e grandi, sono costrette ad adattarsi per mantenere le proprie attività.
Nel 2° arrondissement della capitale, un rumore assordante risuona ai piedi di un edificio che ospita un’azienda specializzata nell’impaginazione di libri e manuali. Di fronte alle frequenti interruzioni di corrente, l’azienda ha dovuto investire in un generatore per compensare tali interruzioni. Hery, uno dei gestori, sottolinea l’impatto finanziario di questa soluzione di emergenza, con un notevole consumo giornaliero di carburante per far funzionare il generatore. Questa spesa aggiuntiva incide sui risultati dell’azienda e mette a repentaglio i suoi rapporti con i clienti stranieri, abituati a scadenze rigorose.
A poche strade di distanza, anche un piccolo negozio di generi alimentari deve fare i conti con le conseguenze di prolungate interruzioni di corrente. Tagli di cinque ore al giorno su una giornata lavorativa di otto ore interrompono l’intera attività, incidendo sulla conservazione di alimenti deperibili come yogurt e altri prodotti freschi. La soluzione improvvisata consiste nell’utilizzare una batteria esterna per mantenere il congelatore in funzione durante le interruzioni, limitando le perdite. Per Ravaka, commessa di questo settore, questa situazione si traduce in un calo delle vendite, con i clienti meno propensi ad acquistare prodotti freschi rovinati dalle interruzioni di corrente.
La lotta alla povertà in Madagascar si basa in gran parte sul dinamismo delle imprese locali, che creano posti di lavoro e motori di crescita economica. Tuttavia, l’instabilità dell’approvvigionamento elettrico costituisce un grave ostacolo al loro sviluppo. Secondo un’indagine della Banca Mondiale, pubblicata nel 2022, l’elettricità rimane il principale ostacolo alla crescita del settore privato nel Paese, evidenziando l’urgenza di trovare soluzioni durature per garantire un approvvigionamento energetico affidabile e stabile.
Di fronte a questa crisi energetica che colpisce l’economia e la vita quotidiana dei malgasci, diventa imperativo che le autorità adottino misure rapide ed efficaci per rafforzare la rete elettrica del paese e garantire una fornitura continua di elettricità.. La questione è cruciale per sostenere lo sviluppo economico del Paese e migliorare le condizioni di vita dei cittadini, che non dovrebbero essere penalizzati da ricorrenti e prolungate interruzioni di corrente nel prossimo futuro.