**Fatshimetria**
Il settore minerario rimane senza dubbio un pilastro dell’economia congolese, come dimostra la crescita dell’8,4% registrata nel 2023, di cui quasi la metà attribuibile a questo settore. Tuttavia, questa crescente dipendenza solleva grandi preoccupazioni sulla stabilità economica, sociale e politica della Repubblica Democratica del Congo.
Uno dei principali punti deboli individuati è la questione delle vie di evacuazione dei prodotti minerari verso la Cina, il principale mercato di esportazione. La dipendenza dallo Zambia per queste vie di trasporto crea una significativa vulnerabilità per il paese. La recente chiusura dei posti di frontiera da parte dello Zambia, in reazione ai disaccordi commerciali, evidenzia il potere di pressione che esercita sulle esportazioni congolesi.
Di fronte a questa situazione, è imperativo considerare alternative a lungo termine per garantire la sicurezza e la diversificazione delle rotte di esportazione. La possibilità di accesso al porto di Dar es Salaam in Tanzania, bypassando lo Zambia, sta emergendo come una via di riflessione strategica. La costruzione o il ripristino delle infrastrutture stradali o ferroviarie che collegano Lubumbashi a Moba via Manono fornirebbe una via di evacuazione alternativa, riducendo così la dipendenza dallo Zambia.
Inoltre, la questione dell’approvvigionamento elettrico, cruciale per l’industria mineraria, evidenzia un’altra forma di dipendenza dai paesi vicini. Ridurre questa dipendenza energetica esterna diventa un imperativo per consolidare la sovranità economica del Paese. Investimenti nella produzione locale di energia, progetti di diversificazione energetica o anche partenariati regionali strategici per garantire l’affidabilità dell’approvvigionamento sembrano essere possibili soluzioni da esplorare.
Infine, la lezione appresa dalle tensioni geopolitiche a livello globale, come il caso del gas russo in Europa, evidenzia la necessità per la RDC di prevenire qualsiasi scenario di estrema dipendenza esterna. L’indipendenza energetica e logistica diventa quindi una questione cruciale per garantire la sicurezza e la prosperità futura del Paese.
In conclusione, la diversificazione delle rotte di esportazione, la riduzione delle dipendenze esterne e la promozione dell’indipendenza economica emergono come priorità importanti per consolidare la posizione della Repubblica Democratica del Congo sulla scena regionale e internazionale. È tempo di pensare in modo proattivo e visionario per garantire un futuro prospero alle generazioni a venire.