In una società in continua evoluzione, è essenziale evidenziare temi di vitale importanza per il benessere delle nostre comunità. L’allattamento al seno esclusivo è un pilastro fondamentale della salute e dello sviluppo infantile ed è fondamentale che tutte le parti interessate, compresi padri e nonne, siano coinvolte per garantirne la promozione e la pratica.
Al recente evento dell’UNICEF a Yola, Irene ha sottolineato l’importanza del ruolo dei padri e delle nonne nel promuovere l’allattamento al seno esclusivo. In un contesto economico difficile, è necessario che i padri si mobilitino per sostenere le madri cercando alternative accessibili, come soia, verdure, fagioli e arachidi. Questo approccio innovativo per sensibilizzare i padri è un cambiamento salutare per garantire risultati positivi, poiché oltre l’80% delle madri non pratica l’allattamento al seno esclusivo nel Nord-Est.
Le statistiche del 2021 mostrano tassi variabili di allattamento al seno esclusivo nei diversi stati, con percentuali rivelatrici per Adamawa, Bauchi, Gombe, Plateau e Taraba. Coinvolgere i padri in questo processo aiuterà a colmare questa lacuna e a promuovere una crescita sana e uno sviluppo ottimale nei bambini. L’allattamento al seno esclusivo offre benefici sia a breve che a lungo termine fornendo tutti i nutrienti essenziali per la crescita e lo sviluppo cerebrale dei neonati.
Inoltre, anche le nonne hanno un ruolo chiave da svolgere, poiché la loro influenza può talvolta opporsi alla pratica dell’allattamento esclusivo al seno. È quindi fondamentale che tutti comprendano i benefici di questa pratica per garantire il benessere dei neonati.
I relatori hanno sottolineato l’importante ruolo dei media nel sensibilizzare l’opinione pubblica e nel promuovere storie umane per influenzare positivamente l’atteggiamento dei padri nei confronti dell’allattamento al seno esclusivo. Anche i rappresentanti religiosi hanno accolto con favore l’iniziativa e si sono impegnati a trasmettere questo messaggio ai fedeli nelle chiese e nelle moschee di tutto lo Stato.
In conclusione, è imperativo continuare a sensibilizzare ed educare le comunità sui benefici dell’allattamento al seno esclusivo, con particolare attenzione al coinvolgimento di padri e nonne. Lavorando insieme possiamo creare società più sane e più resilienti, riducendo al contempo la mortalità infantile e promuovendo un futuro migliore per i nostri figli.