Fatshimetria, 15 agosto 2024
Lo scandalo che ha scosso la divisione provinciale della Pesca e dell’allevamento del Kasaï Oriental nella Repubblica Democratica del Congo sta facendo molto rumore. I veterinari, eminenti membri dell’Unione dei medici veterinari del Congo, hanno recentemente denunciato un caso palese di appropriazione indebita di attrezzature veterinarie e di input all’interno dell’organizzazione. La vicenda, rivelata in un comunicato ufficiale, evidenzia pratiche fraudolente gravemente pregiudizievoli al buon funzionamento delle attività di questa divisione.
Il presidente provinciale dell’Unione dei medici veterinari del Congo, dottor Charles Kangudia Disashi, non usa mezzi termini nel denunciare questa inaccettabile disfunzione. Attrezzature e mezzi veterinari, essenziali per il regolare svolgimento delle operazioni, sono stati sfacciatamente sottratti. Tra questi vi sono dieci motociclette destinate ai supervisori nei territori di Tshilenge e Kabeya Kamuanga, oltre ad un notevole quantitativo di biciclette. Inoltre, i bonus degli agenti coinvolti nel progetto di vaccinazione del pollame della FAO sono stati sottratti, per un importo totale stimato di 8.300 dollari.
Questa appropriazione indebita va ben oltre la semplice appropriazione indebita. Mette in pericolo la salute degli animali e il sostentamento dei produttori locali che dipendono dai servizi della Divisione Pesca e allevamento. La responsabilità degli enti locali è chiaramente impegnata e la popolazione si aspetta sanzioni esemplari e commisurate ai danni subiti.
È fondamentale adottare misure concrete per porre fine a queste pratiche disoneste e garantire la trasparenza nella gestione delle risorse destinate alle attività veterinarie. La restituzione delle proprietà sottratte, unita a severe sanzioni amministrative, è essenziale per ripristinare la fiducia e garantire il corretto funzionamento della divisione Pesca e allevamento di Kasaï Oriental.
In conclusione, questo scandalo evidenzia l’urgenza di una profonda riforma all’interno delle strutture veterinarie congolesi, al fine di evitare che tali azioni si ripetano in futuro e di garantire un servizio di qualità alle popolazioni che dipendono da queste risorse vitali.
Faith Mambu, corrispondente di Fatshimetrie