Donne escluse dalle cariche governative: appello all’equità e ad azioni urgenti

Nel 2023, nonostante il loro ruolo determinante nella vittoria del partito alle elezioni presidenziali, un gruppo di donne sarebbe stato escluso dalle nomine governative, suscitando richieste di azioni immediate ed eque.

In una dichiarazione firmata dal compagno Omonu Gowon-Nelson, direttore principale del Centro, l’organizzazione ha esortato il presidente Bola Ahmed Tinubu, la First Lady Oluremi Tinubu, il vicepresidente Kashim Shettima e sua moglie Nana Shettima ad affrontare la questione in modo giusto.

Il Centro ha sottolineato che l’inclusione di queste donne in posizioni chiave nel governo sarebbe un atto di giustizia e rafforzerebbe la fiducia e la stabilità all’interno del partito.

“La squadra elettorale sciolta, guidata dall’ex First Lady Aisha Buhari e co-guidata dal senatore Remi Tinubu e dalla signora Nana Shettima, non si sarebbe mai aspettata il trattamento che avrebbero ricevuto dall’amministrazione per la quale avevano lavorato instancabilmente per essere eletti, nonostante i loro sacrifici”, disse il compagno Omonu.

Ha sottolineato i contributi significativi apportati da queste donne, compreso il sostegno finanziario e il rischio personale, che sono stati trascurati dopo le elezioni.

Rischi di esclusione delle donne dal campo di Tinubu

Il compagno Omonu ha espresso preoccupazione per l’esclusione di queste donne, temendo che ciò possa danneggiare la reputazione del partito, in particolare tra le sue sostenitrici.

“Come manterranno la loro credibilità quando le donne dedite verranno messe da parte da posizioni per le quali sono perfettamente qualificate? ha chiesto, sottolineando che altre organizzazioni elettorali all’interno dell’APC sono state portate al governo mentre il Women’s Campaign Council rimane escluso.

Il Centro ha invitato la First Lady e le altre parti interessate a impegnarsi in un dialogo costruttivo per colmare il divario tra l’amministrazione e queste donne.

“Un buon gesto ne merita un altro”, ha sottolineato Omonu, sottolineando la necessità che l’amministrazione di Tinubu rispetti i principi democratici premiando la lealtà e il duro lavoro.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *