Mascolinità positiva e salute condivisa: verso un futuro egualitario nella RDC

Fatshimetrie, la tua fonte di informazione preferita per decifrare le questioni della mascolinità positiva e della responsabilità condivisa in materia di salute. Nel cuore di Kinshasa si è tenuto recentemente un seminario innovativo che ha riunito insegnanti, motociclisti e operatori sanitari. Un evento innovativo, pensato per incoraggiare un dialogo costruttivo attorno alla mascolinità, alla salute e all’uguaglianza di genere.

Marie Grace Neema, project manager di “Si Jeunesse Savoir”, fa luce sugli obiettivi di questa iniziativa. Sottolinea l’importanza dello scambio di buone pratiche, contribuendo all’emergere di una mascolinità positiva e di una responsabilità condivisa in materia sanitaria. Un approccio trasversale, che mira a sfidare le norme sociali e incoraggiare comportamenti più egualitari.

Il sociologo Carlin Vese Pinzi interviene per richiamare l’essenza stessa della lotta per la parità di genere. Sottolinea la necessità di garantire i diritti delle donne, in conformità con gli impegni internazionali e la costituzione congolese. L’esperto insiste sul coinvolgimento di tutti i soggetti interessati, uomini e donne, nella promozione di un’offerta di servizi di qualità, rispettosa della diversità di genere.

Gli stereotipi di genere, spesso radicati nelle mentalità, costituiscono un grave ostacolo all’accesso equo ai servizi sanitari. Ecco perché la promozione della mascolinità positiva sembra essere una leva essenziale per decostruire queste rappresentazioni dannose. Allontanarsi dagli schemi tradizionali e promuovere una visione egualitaria del genere: queste sono le chiavi per combattere efficacemente la violenza di genere.

L’iniziativa sostenuta da “Si Jeunesse Savoir” si sviluppa nei cinque comuni di Kinshasa, raggiungendo un pubblico eterogeneo e rappresentativo della diversità congolese. Incoraggiando la riflessione e l’azione a favore di una mascolinità positiva e di una salute corresponsabile, questo progetto mira a realizzare un vero cambiamento sociale. Perché è coinvolgendo tutti, al proprio livello, che possiamo costruire una società più giusta ed egualitaria.

In definitiva, la mascolinità positiva e la responsabilità condivisa per la salute non sono concetti semplici, ma leve per la trasformazione sociale. È affrontando le norme e le rappresentazioni di genere che possiamo costruire un mondo in cui tutti, uomini e donne, possano prosperare pienamente. Una sfida importante, ma una sfida che la società congolese sembra pronta ad affrontare, mano nella mano, verso un futuro più inclusivo ed egualitario.

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