L’epidemia di vaiolo delle scimmie nella RDC: una minaccia crescente per la salute pubblica

Fatshimetrie, 27 agosto 2024 – L’epidemia di vaiolo delle scimmie, noto anche come Mpox, continua a devastare il territorio di Nyiragongo, a nord di Goma, nella Repubblica Democratica del Congo. Secondo le ultime statistiche fornite dalla ONG Medair, 305 persone sono state curate da questa malattia presso il centro di cura di Munigi. Tuttavia, 20 pazienti sono ancora in cura, il che evidenzia il persistere della situazione allarmante nella regione.

Il dottor Pierre Olive Ngadjole, consulente sanitario della ONG Medair DRC, ha sottolineato che la maggior parte dei casi registrati, ovvero il 70%, riguarda bambini sotto i 10 anni. Questa maggiore vulnerabilità dei bambini è dovuta in particolare alla mancanza di consapevolezza delle misure di prevenzione delle malattie. La situazione è tanto più preoccupante in quanto l’epidemia è iniziata con un caso isolato a giugno, comportando quindi il rischio di una rapida diffusione se non verranno adottate misure adeguate.

Da giugno, le équipe mediche della ONG Medair hanno lavorato instancabilmente per prendersi cura dei pazienti affetti da Mpox. I primi casi sono stati segnalati tra gli sfollati di Munja, portando alla creazione di una clinica avanzata che fornisce cure primarie a una popolazione indebolita dallo sfollamento forzato. Nonostante gli sforzi compiuti, continuano a essere rilevati nuovi casi, evidenziando la necessità di una maggiore mobilitazione delle autorità sanitarie e degli attori umanitari.

Il vaiolo delle scimmie, causato dal virus dell’ortopox scimmiesco, si presenta con un’eruzione cutanea dolorosa, linfonodi ingrossati e febbre. Con quasi 17.801 casi sospetti e 610 decessi registrati fino alla 33a settimana dell’anno, la RDC si trova ad affrontare una preoccupante recrudescenza di questa malattia in tutto il paese. Il Programma nazionale di lotta al vaiolo e alle febbri virali emorragiche lancia l’allarme, sottolineando l’urgenza di un’azione concertata per arginare la diffusione dell’epidemia.

In conclusione, l’attuale situazione dell’epidemia di vaiolo delle scimmie nella RDC richiede una risposta collettiva ed efficace. La mobilitazione delle autorità, delle ONG e della popolazione è essenziale per prevenire nuovi casi e aiutare le persone colpite da questa malattia devastante. È imperativo rafforzare le misure di prevenzione, consapevolezza e accesso alle cure per arginare questa grave crisi sanitaria che minaccia la salute e la stabilità delle comunità congolesi.

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