**Decreto 24/04 del 21 agosto 2024: ONATRA celebra una nuova era di sicurezza economica nella Repubblica Democratica del Congo**
Il recente Decreto 24/04 firmato il 21 agosto 2024 dal Primo Ministro della Repubblica Democratica del Congo ha segnato una svolta cruciale nella tutela e conservazione del patrimonio delle imprese pubbliche, degli enti pubblici e dei servizi pubblici nel Paese. L’Ufficio Nazionale dei Trasporti (ONATRA) ha espresso la sua profonda gratitudine al Presidente della Repubblica, al Governo e al Ministro della Giustizia per questo significativo progresso.
Questo decreto rafforza la natura sfuggente dei beni di queste entità, fornendo così la sicurezza giuridica essenziale per garantire la stabilità e la sostenibilità delle istituzioni chiave dello Stato congolese. In effetti, questa misura è accolta dall’ONATRA come una garanzia di protezione dei suoi beni, permettendole di concentrarsi pienamente sulla sua missione primaria di sostegno alle infrastrutture economiche del Paese.
Grazie a questa protezione rafforzata, l’ONATRA è ora meglio attrezzata per contribuire in modo più efficace allo sviluppo economico del Congo, garantendo la fluidità degli scambi e stimolando la crescita nazionale. Questa iniziativa, al di là di un semplice decreto, rappresenta una vera garanzia di sicurezza che offre all’ONATRA e agli altri enti pubblici la stabilità necessaria per servire gli interessi del popolo congolese e promuovere lo sviluppo economico della nazione.
Il Ministro della Giustizia, Constant Mutamba, ha sottolineato l’importanza di questa grande riforma che mira a porre fine alla predazione della proprietà pubblica e ai sequestri abusivi che mettono in pericolo l’economia del Paese. La natura sfuggente del patrimonio delle imprese pubbliche, degli enti pubblici e dei servizi pubblici costituisce una barriera essenziale contro le pratiche mafiose e gli atti di corruzione che minano lo sviluppo del Paese.
Questa misura rientra in una più ampia volontà di combattere l’appropriazione indebita e il riciclaggio di denaro, come dimostra l’ultimatum precedentemente lanciato dal Ministro della Giustizia alla polizia per dichiarare i beni sequestrati e confiscati. Istituendo una Commissione per la gestione dei beni sequestrati e confiscati, il governo è fermamente impegnato a garantire trasparenza e responsabilità nella gestione dei beni pubblici.
Questo decreto rappresenta quindi un passo significativo verso una migliore governance economica nella Repubblica Democratica del Congo, offrendo alle aziende pubbliche la sicurezza necessaria per prosperare e contribuire pienamente allo sviluppo economico del Paese. Consolidando la tutela dei beni pubblici, la Repubblica Democratica del Congo sta intraprendendo il percorso verso un’economia solida e trasparente, al servizio del benessere della sua popolazione e della crescita nazionale.