Il primo ministro spagnolo Pedro Sánchez ha recentemente intrapreso un viaggio in Africa occidentale, illustrando la nuova strategia della Spagna nei confronti del continente. Infatti, durante la sua visita in Gambia e ora in Senegal, ha confermato che l’Africa occidentale e il Sahel saranno le regioni prioritarie in questo rinnovato approccio.
Questa attenzione territoriale è di capitale importanza nel contesto attuale caratterizzato dalle preoccupazioni sulla migrazione irregolare. Sánchez si impegna quindi a rafforzare i legami con i paesi costieri dell’Africa occidentale, che spesso sono il punto di partenza dei migranti che cercano di raggiungere le Isole Canarie, territorio spagnolo vicino alla costa africana.
Dall’inizio dell’anno, infatti, sono più di 22.000 le persone sbarcate sulle coste delle Isole Canarie, un numero in notevole aumento rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Tra questi arrivi ci sono molti rifugiati maliani in fuga dalla violenza e dall’instabilità nel Sahel, così come giovani provenienti dal Senegal, dalla Mauritania e da altri paesi dell’Africa occidentale che cercano migliori opportunità di lavoro all’estero.
Il nuovo corso intrapreso dalla Spagna sotto la guida di Pedro Sánchez evidenzia l’importanza della collaborazione con i paesi africani per affrontare le sfide comuni legate alla migrazione, sottolineando l’urgenza di rafforzare la sicurezza e la cooperazione tra le forze dell’ordine delle diverse nazioni interessate.
In quest’ottica, le discussioni in corso tra il primo ministro spagnolo e i leader senegalesi sono di particolare importanza. Sottolineando la regolarizzazione dei flussi migratori, Pedro Sánchez sottolinea la sua convinzione a favore dell’apertura alla migrazione regolare che, secondo lui, contribuisce allo sviluppo economico e culturale sia dei paesi di origine che di quelli ospitanti.
Tuttavia, in un contesto caratterizzato da crescenti pressioni lungo la rotta atlantica, la Spagna si trova ad affrontare importanti sfide in termini di sicurezza, che richiedono un approccio equilibrato tra la promozione della migrazione legale e la sicurezza delle frontiere per prevenire le attività delle reti di trafficanti.
In conclusione, il viaggio di Pedro Sánchez in Africa occidentale fa parte di un approccio globale volto a ridefinire le relazioni della Spagna con il continente africano, sottolineando la cooperazione reciprocamente vantaggiosa, la sicurezza e lo sviluppo economico. Questo nuovo approccio illustra il desiderio della Spagna di svolgere un ruolo proattivo nella gestione dei flussi migratori e di rafforzare i legami con i suoi partner africani per un futuro comune più stabile e prospero.