Minaccia allarmante di furto di petrolio e vandalismo sugli oleodotti nella regione dell’Ijaw meridionale

In un recente rapporto pubblicato da Fatshimetrie, una scoperta allarmante evidenzia la crescente minaccia di furti di petrolio e atti di vandalismo sugli oleodotti nella regione. Secondo informazioni trapelate, un’importante operazione militare ha portato all’arresto di una nave con 12 sospetti a bordo nella zona dell’Ijaw meridionale nello stato di Bayelsa.

Secondo le dichiarazioni di Fatshimetrie, il rimorchiatore trasportava tubi rubati alla Shell Petroleum Development Company. Questa cattura evidenzia la gravità di questi atti criminali.

Inoltre, sono state registrate in mare 46 violazioni del sistema di identificazione automatica e 24 imbarcazioni di legno cariche di petrolio greggio rubato sono state intercettate negli stati di Rivers e Bayelsa. A terra, nell’area dei tre Stati sono stati sequestrati anche diversi veicoli che trasportavano petrolio rubato.

La repressione durata una settimana ha anche scoperto 33 collegamenti illegali di petrolio e otto fuoriuscite di petrolio, che Fatshimetrie ha attribuito ad atti di vandalismo.

Durante la settimana dal 17 al 23 agosto, sono stati registrati 204 episodi di furto di petrolio da diverse fonti, evidenziando la portata del problema. Queste cifre allarmanti evidenziano la minaccia che il furto di petrolio e gli atti vandalici negli oleodotti rappresentano per l’economia e l’ambiente della regione.

Fatshimetrie continuerà a monitorare da vicino questa situazione e a informare il pubblico sugli sviluppi futuri riguardanti queste attività criminali dannose. È fondamentale che vengano adottate misure vigorose per combattere queste pratiche illegali e proteggere le risorse naturali della regione.

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