Progressi cruciali nella lotta contro il vaiolo in Africa: assicurato un milione di dosi di vaccino

Fatshimetrie, 28 agosto 2024 – Durante l’ultimo incontro del comitato regionale dell’OMS per l’Africa in Congo-Brazzaville, il direttore generale del Centro africano per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC), dottor Jean Kaseya, ha annunciato una svolta cruciale nella lotta contro il vaiolo in Africa. In effetti, sono state assicurate quasi un milione di dosi di vaccino Mpox, di cui 215.000 già provenienti dal produttore danese Bavarian Nordic.

Questa notizia è di buon auspicio per i paesi africani, soprattutto per quelli in prima linea nell’epidemia. Anche paesi come Spagna, Francia e Germania hanno promesso di inviare vaccini per sostenere la regione. Il dottor Kaseya ha sottolineato l’importanza di trasferire la tecnologia di produzione dei vaccini ai produttori africani, con l’obiettivo di produrre localmente il vaccino Mpox.

Nonostante questi progressi, il continente africano deve ancora affrontare sfide significative, come un tasso di test inferiore al 30% in alcuni paesi, nonché problemi di qualità dei vaccini e di trasporto. Il numero di casi sospetti e di decessi legati al Mpox rimane preoccupante, con 22.863 casi sospetti e 622 decessi registrati. Gli sforzi dell’OMS per combattere il virus richiedono finanziamenti per 135 milioni di dollari nei prossimi sei mesi, con un appello per 87,4 milioni di dollari lanciato di recente.

La recrudescenza del Mpox in Africa, che ha colpito paesi come la RDC, il Burundi, il Kenya, il Ruanda e l’Uganda, nonché la comparsa di una nuova variante (1b), hanno portato l’OMS ad attivare il massimo livello di allerta globale il 14 agosto. Questa malattia virale, trasmessa dagli animali all’uomo e tra esseri umani, provoca febbre, dolori muscolari e lesioni cutanee, richiedendo una risposta concertata a livello internazionale.

In definitiva, garantire le dosi di vaccino contro il Mpox costituisce un importante passo avanti nella lotta contro questa malattia in Africa. Tuttavia, saranno necessari ulteriori sforzi per garantire un’equa distribuzione dei vaccini, rafforzare le capacità di test e risposta e garantire la produzione locale di vaccini essenziali per la salute pubblica del continente.

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