Nell’instabile regione orientale della Repubblica Democratica del Congo, giovedì 30 agosto 2024 si è verificato un incidente inquietante al confine congolese-ruandese, tra le città di Goma e Rubavu. Al posto di frontiera “Petite Barrière” sono scoppiati scontri a fuoco tra un miliziano di Muzalendo e le forze militari ruandesi di stanza lì, creando alta tensione nella zona.
Secondo fonti della sicurezza, un combattente del Muzalendo ha aperto il fuoco sui soldati ruandesi, provocando l’immediata risposta di questi ultimi. Lo scontro a fuoco è durato diversi minuti, interrompendo temporaneamente le attività transfrontaliere. Sebbene i congolesi siano riusciti a continuare ad attraversare il confine, secondo fonti di immigrazione nessun cittadino ruandese ha attraversato il posto di frontiera verso Goma per più di due ore.
L’autore degli spari è stato arrestato dai servizi di sicurezza congolesi, ma sono in corso le indagini per stabilire se si tratti di un vero combattente del Muzalendo o di un individuo travestito. Va notato che le Forze armate della Repubblica Democratica del Congo (FARDC) non hanno risposto alla sparatoria e non sono stati segnalati feriti da parte congolese. Le autorità militari del Nord Kivu non hanno ancora rilasciato dichiarazioni ufficiali in merito.
Questo incidente avviene in un contesto già teso, segnato dagli scontri tra l’esercito congolese e l’M23, un gruppo ribelle sostenuto dal Ruanda. La necessaria collaborazione tra la RDC e il Ruanda per garantire la sicurezza nella regione rimane cruciale, nonostante le tensioni storiche e gli interessi divergenti tra i due paesi.
In un tale contesto, è essenziale rafforzare la cooperazione bilaterale, garantire la sicurezza delle popolazioni civili e proseguire gli sforzi volti a consolidare la pace e la stabilità nella parte orientale della RDC. L’incidente al confine ricorda la fragilità della situazione della sicurezza nella regione e sottolinea l’urgenza di un’azione concertata per prevenire ulteriori violenze e promuovere la riconciliazione tra le comunità locali.