Bruxelles, 31 agosto 2024 (Fatshimetrie). La città di Anversa, situata nel nord del Belgio, erigerà un monumento commemorativo nel cimitero di Schoonselhof in memoria dei sette congolesi morti durante l’Esposizione Universale del 1894. Questa iniziativa, annunciata dall’Agenzia Belga, mira a rendere omaggio a questi uomini che hanno perso la vita lontano dal loro paese di origine.
All’epoca questi congolesi erano ospitati in un villaggio ricostruito che doveva rappresentare la loro vita quotidiana. Purtroppo molti di loro morirono a causa di malattie come dissenteria e polmonite. Tra i 144 congolesi deportati dal Congo per partecipare alla mostra, sette purtroppo non sono sopravvissuti alle difficili condizioni che hanno dovuto affrontare.
Questo villaggio era stato descritto come uno “zoo umano”, ricorda l’Agenzia Belga. Le condizioni di vita precarie e la lontananza dal loro ambiente abituale hanno avuto conseguenze tragiche per questi uomini, lontani dalla loro terra natale e dai loro punti di riferimento culturali.
Le sette vittime erano state sepolte nelle tombe riservate agli abitanti più poveri di Anversa nel cimitero di Kiel, prima di essere spostate. Oggi, la città di Anversa desidera offrire loro un luogo di memoria dignitoso e rispettoso nel cimitero di Schoonselhof, in collaborazione con la comunità congolese residente ad Anversa.
Il sindaco di Anversa, Bart De Wever, sottolinea l’importanza di guardare in faccia il passato per comprendere meglio il presente. Ritiene che questo memoriale sia vitale per preservare la memoria dei congolesi morti nel 1894, perché sono parte integrante della storia e della comunità di Anversa. Questo gesto simbolico mira a mantenere viva la memoria di questi uomini e a rendere loro l’omaggio che meritano.
In conclusione, la creazione di questo monumento commemorativo ad Anversa segna un passo importante verso il riconoscimento della storia condivisa tra Belgio e Congo. È un toccante richiamo alla necessità di ricordare gli eventi passati per costruire meglio il futuro, nel rispetto e nella comprensione reciproca.