Preoccupazione e insicurezza a Lubero: ripresa delle lezioni minacciata dalla presenza di gruppi armati

Fatshimetrie: Paure e incertezze sulla ripresa delle lezioni nel territorio del Lubero

La società civile del settore Bapere, situato nel territorio del Lubero, vive attualmente grande preoccupazione per la ripresa delle lezioni prevista per il 2 settembre. Gli abitanti della regione, infatti, sono stati costretti a fuggire dai propri villaggi di fronte agli attacchi incessanti dei gruppi armati, in particolare delle ADF, e alla crescente minaccia dell’M23. Questa situazione di elevata insicurezza ha spinto la popolazione a rifugiarsi in massa verso aree ritenute più sicure, come Njiapanda e Butembo.

Samuel Kakule Kagheni, presidente della società civile locale, esprime la sua preoccupazione per la situazione attuale, evidenziando l’alto rischio di ritorno a scuola in alcune zone, come Isange, Bandulu, Ombole, Etaito e Fatuwa. Mette in guardia contro la presenza delle ADF nella regione e deplora la mancanza di efficienza nel seguire le operazioni di questi gruppi armati. Secondo lui è imperativo rafforzare le forze di sicurezza nella regione per contrastare l’avanzata dei nemici e proteggere la popolazione civile.

Di fronte a queste crescenti minacce, il colonnello Mack Hazukayi, portavoce delle FARDC nell’estremo nord, afferma che l’esercito sta gradualmente dispiegando le sue truppe nel territorio di Lubero per contenere la minaccia delle ADF e dell’M23. È previsto il coordinamento delle operazioni con sede a Njiapanda al fine di migliorare l’efficacia degli interventi e garantire la sicurezza dei residenti.

La paura della popolazione locale è palpabile, mentre il nemico sembra guadagnare terreno, bruciando villaggi e minacciando la pace degli abitanti. In questo contesto di insicurezza permanente, la ripresa delle lezioni e la vita quotidiana dei residenti sono gravemente compromesse, evidenziando l’urgenza di un’azione concertata ed efficace da parte delle autorità per proteggere la popolazione e ripristinare la pace nella regione.

In conclusione, la situazione nel territorio del Lubero è critica e le sfide alla sicurezza che si presentano richiedono una risposta immediata e coordinata. È fondamentale che le autorità competenti adottino misure concrete per garantire la sicurezza dei residenti e consentire la ripresa delle attività educative ed economiche nella regione. Il futuro della popolazione di Lubero dipende dalla capacità delle forze di sicurezza di contrastare le minacce che affliggono la regione e di ripristinare un clima di pace e stabilità durature.

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