Ritorno a scuola 2024-2025 nel Kasai: sfide e speranze per l’istruzione nella RDC

L’intero Paese attendeva con impazienza il lancio ufficiale dell’inizio dell’anno scolastico per l’anno 2024-2025 nella provincia del Kasai, che segna un passo cruciale nel settore dell’istruzione nella Repubblica Democratica del Congo. È in questo contesto che il Ministro di Stato incaricato dell’Educazione Nazionale ha intrapreso un viaggio significativo nella regione, unendosi alle scuole del Kasai per dare il via al nuovo anno scolastico.

Durante la sua visita, il Ministro si è fermato in cinque scuole e in un istituto superiore, evidenziando il progetto di apprendimento e responsabilizzazione delle ragazze (PAAF) che sarà portato avanti in questi istituti. Lo scenario del ritorno a scuola è stato costellato da un grande imprevisto, quando il moderno CS Saint-Pierre ha dovuto posticipare il suo avvio a causa di lavori ancora da ultimare e dell’urgente necessità di ripulire l’ambiente scolastico. Questa forte raccomandazione del Ministro e di tutte le parti interessate coinvolte attesta la necessità di standard di qualità e sicurezza per gli studenti.

L’eco di questa visita risuona anche tra le mura delle scuole già esistenti, dove si sono constatati risultati deludenti. Ingenti quantità di materiale didattico, inizialmente destinato ad arricchire i laboratori degli istituti, sono rimaste inutilizzate per tre anni. Le ragioni addotte, come l’assenza di personale qualificato, evidenziano le complesse sfide che il sistema educativo congolese deve affrontare. Di fronte a questa realtà, il Ministro non ha mancato di esprimere la sua insoddisfazione e di sfidare le autorità locali sulla necessità di una gestione rigorosa delle risorse educative.

Tuttavia, in mezzo a queste sfide, le scuole si distinguono per il loro impegno nel fornire un’istruzione di qualità. È il caso dell’Istituto Disuminyina, che dispone di un laboratorio operativo e di un corpo docente qualificato, dimostrando così una determinata volontà di promuovere l’eccellenza accademica. Una dinamica simile si osserva presso l’ISP Kasaï, che è tra i beneficiari del PAAF e che è stato in grado di realizzare infrastrutture educative adeguate.

Oltre a soddisfare i bisogni educativi, la sicurezza degli studenti e l’accesso all’acqua potabile sono le principali priorità discusse durante questa visita. Il Ministro ha sottolineato l’importanza di questi aspetti fondamentali per un ambiente scolastico favorevole allo sviluppo degli studenti. Allo stesso modo, incoraggiare gli studenti, in particolare le ragazze, a scegliere i campi scientifici rappresenta una questione cruciale per l’uguaglianza di genere e la promozione della diversità nel campo dell’istruzione.

Insomma, la visita del Ministro di Stato ha rivelato sfide, ma anche iniziative che portano speranza nelle scuole del Kasai. Ha evidenziato la necessità di una consultazione rafforzata tra le varie parti interessate per garantire un’istruzione di qualità e lo sviluppo della gioventù congolese. Questa immersione nel cuore dell’educazione nazionale apre la strada a riflessioni e azioni concertate, essenziali per il progresso del sistema educativo nella Repubblica Democratica del Congo.

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