L’anno scolastico 2024 nella Repubblica Democratica del Congo sta dando origine a forti tensioni e intense richieste salariali tra gli insegnanti. Mentre il Sindacato congolese degli insegnanti (SYECO) ha annunciato uno sciopero nazionale all’inizio di settembre per la mancanza di risposte favorevoli da parte del governo alle loro richieste, l’interunione dei sindacati nazionali dell’istruzione e dei nuovi cittadini chiede la ripresa delle attività a partire dal 2 settembre. .
Il presidente dell’intersindacato, Godefroid Matondo, ha sottolineato l’importanza che gli insegnanti ritornino in classe per accogliere gli studenti e proseguire le lezioni previste per l’anno scolastico 2024-2025. Ha insistito anche sull’accordo concluso con il governo, che prevede in particolare un adeguamento salariale di 100.000 FC per insegnante, che dovrà essere pagato sotto forma di retribuzione aggiuntiva a partire da questo mese di agosto.
Tuttavia, permane il rischio di interruzione delle attività scolastiche se il governo non rispetterà i suoi impegni nei confronti degli insegnanti. L’intersindacato mette quindi in guardia contro possibili azioni sindacali su larga scala che potrebbero perturbare il funzionamento degli istituti scolastici nei prossimi giorni.
Nel frattempo, il Ministro dell’Istruzione Nazionale e della Nuova Cittadinanza, Raissa Malu, ha confermato ufficialmente l’inizio dell’anno scolastico per il 2 settembre e ha iniziato un tour in diverse province del Paese per celebrare l’inizio di questo nuovo anno scolastico.
Movimenti sindacali come SYNECAT e SYNEP, che chiedono un aumento salariale e uno stipendio di 500 dollari, hanno optato per il boicottaggio dell’inizio dell’anno scolastico, rafforzando così la pressione sul governo affinché soddisfi le legittime aspettative degli insegnanti in materia di retribuzione. e condizioni di lavoro.
Queste tensioni intorno all’inizio dell’anno scolastico evidenziano le questioni cruciali legate all’istruzione nella RDC e sottolineano la necessità di prendere in seria considerazione le richieste delle parti interessate dell’istruzione per garantire un sistema educativo efficace e rispettoso di coloro che lo mettono in vita ogni giorno.