Crisi nel carcere di Makala: la risposta spietata del Ministro Mutamba per ristabilire l’ordine

La notte del 2 settembre 2024 si è verificato un evento di eccezionale gravità nella prigione centrale di Makala, situata nel comune di Selembao a Kinshasa. Un tentativo di fuga orchestrato ha portato ad atti di sabotaggio meticolosamente pianificati, suscitando la preoccupazione e la rabbia del Ministro di Stato incaricato della Giustizia, Constant Mutamba, che era allora in tournée per promuovere la politica di decongestionamento delle carceri.

Di fronte a questo affronto all’autorità statale, il Ministro Mutamba ha immediatamente reagito condannando questi atti criminali. Ha affermato l’avvio di indagini approfondite per identificare e assicurare alla giustizia i responsabili di questi gravi incidenti. Ci si aspetta una risposta implacabile contro i mandanti di questo tentativo di fuga, sottolineando la necessità imperativa di garantire l’ordine e la sicurezza all’interno degli istituti penitenziari.

Per prevenire future fughe sono state messe in atto misure immediate. Innanzitutto, il trasferimento dei detenuti al Centro penitenziario e rieducativo di Kinshasa è ormai strettamente regolamentato e necessita di un’espressa autorizzazione da parte del Ministero della Giustizia. Inoltre, verrà accelerato il processo di decongestionamento delle carceri di Makala, Ndolo e di altri istituti penitenziari in tutto il Paese, con l’obiettivo di promuovere condizioni di detenzione più sicure.

Il ministro Mutamba ha inoltre annunciato il rafforzamento del progetto di ricollocazione del centro carcerario di Kinshasa, compresa la costruzione di una nuova struttura fuori dalla capitale, finalizzata ad una gestione più efficace della popolazione carceraria. Ha espresso la sua gratitudine alla polizia e alle forze di sicurezza per il loro tempestivo intervento, che ha permesso di fermare questo tentativo di fuga ordito da individui ostili all’integrità nazionale.

Questa situazione toccante richiama l’urgente necessità di una vigilanza costante e di una maggiore sicurezza all’interno delle carceri del Paese, in particolare dopo il drammatico evento della fuga di massa del 2017 che ha causato perdite significative. Il governo deve raddoppiare gli sforzi per offrire soluzioni durature, migliorare le condizioni di detenzione ed evitare eventi simili in futuro.

In conclusione, questo episodio sottolinea l’urgenza per le autorità di garantire la sicurezza e l’integrità degli istituti penitenziari, nonché la pressante necessità di sviluppare strategie efficaci per la gestione ottimale delle carceri nella Repubblica Democratica del Congo. La protezione della società e il rispetto dei diritti dei detenuti rimangono imperativi essenziali per l’instaurazione di una vera giustizia e di un solido Stato di diritto.

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