Il monumento che sarà eretto nel cimitero di Schoonselhof ad Anversa per rendere omaggio ai sette congolesi morti durante l’Esposizione Universale del 1894 solleva interrogativi profondi sulla nostra storia comune e invita a una riflessione essenziale sul dovere di ricordare.
L’evocazione di questo tragico episodio della storia, in cui i congolesi furono presentati in un villaggio ricostruito chiamato “Zoo Umano”, mette in luce le conseguenze devastanti della colonizzazione e della discriminazione razziale. Questi uomini, strappati alla terra natia, morirono in condizioni poco dignitose, vittime della malattia e del disprezzo del tempo.
La decisione della città di Anversa di creare questo monumento commemorativo dimostra il desiderio di riconoscere le ingiustizie del passato e di onorare la memoria di queste vittime, dimenticate per troppo tempo. Rendendo omaggio a questi sette congolesi, tutta una storia nascosta riaffiora, ricordandoci l’importanza di non nascondere le pagine oscure del nostro passato.
La collocazione di questo cenotafio nel cimitero di Schoonselhof, in consultazione con la comunità congolese di Anversa, dimostra il desiderio di riconoscere e rispettare la dignità di questi uomini che hanno perso la vita lontano da casa. Questa iniziativa contribuisce a ripristinare una memoria a lungo nascosta e riafferma l’importanza del riconoscimento e del rispetto per tutte le vite, qualunque sia la loro origine e storia.
Il sindaco di Anversa, Bart De Wever, ha sottolineato l’importanza di guardare in faccia il passato per comprendere meglio il presente. Erigendo questo monumento, la città di Anversa invia un forte messaggio di riconciliazione e di memoria, invitando tutti a ricordare e onorare la memoria di coloro che hanno sofferto e sono morti nell’indifferenza e nell’ingiustizia.
In definitiva, questo monumento al cimitero Schoonselhof di Anversa rappresenta molto più di una semplice pietra incisa. È un simbolo di tolleranza, riconoscimento e riparazione, ricordandoci che solo il riconoscimento della storia permette di costruire un futuro più giusto e più rispettoso della diversità e della memoria di ogni persona.