Accuse del Dipartimento di Giustizia americano contro i leader di Hamas

Fatshimetria —

La redazione di Fatshimetrie ha ottenuto informazioni esclusive sui recenti sviluppi all’interno del governo degli Stati Uniti. Infatti, il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha recentemente incriminato diversi alti funzionari di Hamas per il loro presunto coinvolgimento nell’attacco terroristico avvenuto il 7 ottobre.

Secondo una denuncia penale pubblicata martedì, i sei imputati, tra cui Ismail Haniyeh, Yahya Sinwar, Mohammad Al-Masri, Marwan Issa, Khaled Meshaal e Ali Baraka, affrontano sette accuse, tra cui l’accusa di terrorismo, cospirazione per assassinare cittadini statunitensi e cospirazione per utilizzare armi di distruzione di massa che provocano la morte.

Va notato che questi individui ricoprono posizioni importanti all’interno di Hamas, con Yahya Sinwar come leader dell’organizzazione terroristica a Gaza e una delle presunte menti dell’attacco del 7 ottobre. La denuncia, che copre diversi decenni di presunti atti terroristici di Hamas, si concentra in particolare su questo attacco contro Israele.

Gli inquirenti descrivono dettagliatamente lo svolgimento brutale dell’aggressione avvenuta quel giorno e il coinvolgimento degli imputati, uno dei quali è il presunto leader del gruppo armato Hamas. Secondo la denuncia, “il 7 ottobre 2023, Hamas ha commesso il suo attacco terroristico più violento e su vasta scala fino ad oggi”, precisando che “nelle prime ore… più di 2.000 combattenti armati di Hamas sono stati inviati nelle fattorie e nelle città del sud di Israele, dove hanno massacrato più di mille persone e ne hanno rapite più di 200.”

La denuncia sostiene inoltre che “durante i massacri del 7 ottobre da parte di Hamas, i terroristi hanno usato violenza sessuale contro le donne israeliane, compreso lo stupro e la mutilazione genitale”.

Almeno 43 cittadini americani sono tra gli assassinati, mentre almeno altri dieci sono tenuti in ostaggio o non sono rintracciabili fino ad oggi. Secondo l’accusa, gli imputati hanno invocato attacchi terroristici di massa e hanno celebrato l’attacco del 7 ottobre.

Le accuse furono inizialmente depositate il 1° febbraio 2024, ma rimasero segrete nel caso in cui il Dipartimento di Giustizia avesse avuto l’opportunità di arrestare qualcuno degli imputati, ha detto martedì un funzionario del Dipartimento di Giustizia. Con la morte di tre dei leader di Hamas incriminati, tra cui Sinwar, Haniyeh e Al-Masri, le accuse sono state finalmente rese pubbliche.

Fatshimetrie ha appreso che Sinwar ha ereditato la leadership di Hamas in seguito all’assassinio del leader politico Ismail Haniyeh a Teheran a luglio. Sinwar, ritenuto da molti l’ideatore o la mente dell’attacco del 7 ottobre, era stato precedentemente condannato a quattro ergastoli da Israele nel 1989 per il rapimento e l’omicidio di due soldati israeliani e quattro palestinesi accusati di collaborazionismo.

È anche importante notare che Muhammad Al-Masri, alias Mohammed Deif, è il capo delle Brigate Izzedine al-Qassam, l’ala militare di Hamas. Israele ha affermato che Al-Masri è stato ucciso in un attacco aereo israeliano il 13 luglio, sebbene Hamas abbia negato le accuse.

Marwan Issa, un altro obiettivo di alto profilo in Israele, sarebbe stato ucciso quando un attacco aereo israeliano aveva preso di mira la sua casa a Gaza a luglio.

Dopo la conferma della morte dell’ostaggio israelo-americano Hersh Goldberg-Polin a Gaza, il presidente Joe Biden e altri alti funzionari statunitensi hanno promesso di ritenere i leader di Hamas responsabili delle loro azioni. Biden ha definito la morte di Goldberg-Polin “tragica e riprovevole”, affermando che i leader di Hamas pagheranno per i loro crimini.

In una dichiarazione registrata, il procuratore generale Merrick Garland ha affermato che il Dipartimento di Giustizia sta indagando sull’omicidio di Goldberg-Polin, così come su altri omicidi di americani come atti di terrorismo. Ha sottolineato il continuo impegno del governo nel restituire gli ostaggi americani ancora tenuti prigionieri.

In totale, durante l’attacco del 7 ottobre morirono quasi 1.200 persone, tra cui più di 40 americani, e centinaia di civili furono rapiti. La denuncia descrive inoltre in dettaglio il finanziamento delle operazioni terroristiche da parte dei leader di Hamas incriminati e il loro coinvolgimento in una campagna volta a danneggiare la sicurezza degli Stati Uniti.

“Come evidenzia la nostra denuncia, questi imputati – armati di armi, sostegno politico e finanziamenti da parte del governo iraniano, nonché sostegno di Hezbollah – hanno guidato gli sforzi di Hamas per distruggere lo Stato di Israele e uccidere civili a sostegno di tale obiettivo”, Garland disse.

La storia continua a svolgersi, mentre gli Stati Uniti e le autorità internazionali continuano i loro sforzi per garantire giustizia e sicurezza nella regione. Resta sintonizzato su Fatshimetrie per futuri aggiornamenti su questo caso in continua evoluzione.

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