La crisi sanitaria a Kavumu: l’epidemia di Mpox mette sotto pressione il centro sanitario

**Fatshimetrie: La crescente crisi sanitaria nel centro sanitario di Kavumu di fronte all’epidemia di Mpox**

Il centro sanitario di Kavumu, situato in una delle regioni più colpite dall’epidemia di Mpox, si trova ad affrontare una situazione critica. Secondo il dottor Erick Mashimango, responsabile del trattamento del Mpox del centro, la situazione è allarmante. “Riceviamo una media di 30 pazienti al giorno, ma i numeri aumentano ogni giorno. Abbiamo raggiunto un punto di saturazione”, ha affermato.

La struttura, che ha allestito tende temporanee per accogliere il crescente numero di pazienti, fatica a far fronte alla domanda. All’interno delle tende, le famiglie si siedono per terra mentre gli operatori sanitari, dotati di dispositivi di protezione individuale (DPI), esaminano coloro che presentano sintomi di Mpox, una malattia virale caratterizzata da febbre, eruzioni cutanee e, nei casi più gravi, morte.

La rapida diffusione della malattia ha spinto le autorità sanitarie della RDC a collaborare con la Divisione di sorveglianza epidemiologica per contenere l’epidemia. “Stiamo lavorando per mettere in atto meccanismi per porre fine a queste epidemie, che sono molto pericolose visti i segni clinici che stiamo osservando”, ha spiegato il dottor Mashimango.

La situazione sta avendo un impatto significativo sugli operatori sanitari di Kavumu. “L’équipe medica è spinta oltre le sue capacità fisiche. È sopraffatta e si vede”, ha sottolineato il dottor Mashimango.

C’è una crescente domanda di vaccini tra le comunità colpite. “Le persone stesse chiedono i vaccini, e questa è ora una priorità. Sarebbe auspicabile ottenere questi vaccini con urgenza”, ha continuato il dottor Mashimango.

L’OMS e altre organizzazioni sanitarie internazionali stanno monitorando da vicino la situazione, soprattutto perché la malattia inizia a diffondersi nei paesi vicini, sollevando preoccupazioni per un’epidemia regionale più ampia.

Sebbene epidemie di Mpox siano state segnalate nella Repubblica Democratica del Congo (RDC) da decenni, il numero di casi segnalati è aumentato costantemente negli ultimi anni.

Attualmente, nella RDC infuria una grave epidemia con oltre 20.000 casi sospetti e 632 decessi segnalati quest’anno (dati al 1° settembre), e la malattia si è diffusa nei paesi vicini, spingendo il Direttore Generale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità a (OMS) di dichiarare un’emergenza sanitaria pubblica di rilevanza internazionale il 14 agosto.

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