Un incontro chiave: promuovere la cooperazione tra Giappone e RDC attraverso la promozione delle culture consuetudinarie

Il fruttuoso scambio tra l’ambasciatore giapponese nella RDC e il viceministro degli affari consuetudinari ha aperto la strada ad una proficua collaborazione tra i due paesi. Questo incontro, organizzato a Kinshasa nel settembre 2024, ha evidenziato l’importanza di integrare il settore consuetudinario nei progetti di cooperazione bilaterale.

Jean Baptiste Ndeze, viceministro degli Affari consuetudinari, ha espresso il desiderio che il settore consuetudinario svolga un ruolo di primo piano nelle iniziative di cooperazione tra il Giappone e la Repubblica Democratica del Congo. Ha quindi sottolineato la necessità di tenere conto dei valori culturali e morali ereditati dalla storia del Paese per promuovere un’autentica appropriazione dei progetti realizzati.

Durante questo dibattito, Ndeze ha presentato al suo omologo giapponese la ricchezza della diversità culturale congolese, sottolineando i valori consuetudinari che rendono specifica la nazione. Ha menzionato anche la possibilità di trarre ispirazione dal modello giapponese nell’ambito degli scambi tra i due paesi, per rafforzare i legami forgiati attraverso i progetti realizzati e il supporto tecnico fornito.

Da parte sua, l’ambasciatore giapponese nella RDC, Ogawa Hidetoshi, ha elogiato la ricca storia che unisce Tokyo e Kinshasa, evidenziando i risultati concreti derivanti dalla cooperazione tra i due paesi. Questo riconoscimento dell’impatto positivo delle collaborazioni passate ha aperto la strada a nuove prospettive per futuri scambi e partenariati, rispettando e promuovendo il patrimonio culturale e morale delle due nazioni.

Al di là delle semplici interazioni diplomatiche, questo incontro ha evidenziato l’importanza di comprendere e valorizzare le culture consuete nella realizzazione di progetti di cooperazione internazionale. Integrando questi elementi essenziali, i partenariati tra la RDC e il Giappone possono non solo rafforzare i loro legami, ma anche contribuire allo sviluppo sostenibile e alla fioritura delle comunità interessate.

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