La controversia legale tra l’All Progressives Congress (APC) e la Commissione elettorale indipendente (INEC) sulle elezioni locali nello stato di Rivers davanti all’Alta Corte federale di Abuja solleva questioni cruciali sul rispetto delle leggi elettorali della Nigeria. Il dibattito sulla possibilità che l’INEC possa rilasciare le liste elettorali alla Commissione elettorale indipendente dello Stato di Rivers (RSIEC) in conformità con la Costituzione del 1999 e la legge elettorale del 2022 è al centro della questione.
La disputa riguarda se le condizioni sospensive per lo svolgimento delle elezioni locali a Rivers siano state soddisfatte. L’APC ritiene che l’organo elettorale debba cessare la registrazione degli elettori almeno 90 giorni prima della data delle elezioni, in conformità con le disposizioni di legge. Affermano che queste richieste non sono state rispettate dalla RSIEC, mettendo così in pericolo la legittimità del processo elettorale.
Nel corso dell’udienza i difensori delle parti hanno esposto a turno le loro argomentazioni relative alla competenza del tribunale ad esaminare la controversia. Sono state avanzate anche proposte di adesione ad altri partiti, nonché di richiesta di cambiamento di parere e di abbandono dell’azione. Tuttavia, la questione centrale resta la posizione dell’INEC e del governo dello Stato di Rivers sulla questione della giurisdizione.
Gli avvocati dello Stato di Rivers e dell’INEC hanno avanzato forti argomentazioni legali sfidando la giurisdizione dell’Alta Corte Federale di Abuja a gestire la questione. Hanno inoltre sottolineato che solo la Corte Federale di Rivers avrà l’autorità di pronunciarsi su questa controversia. Inoltre, hanno sostenuto che l’attuale tribunale, data la sua natura di tribunale in ferie, dovrebbe ottenere il consenso di entrambe le parti per esaminare il caso.
La decisione riservata dal giudice Lifu illustra la tensione giuridica che circonda questa complessa controversia, evidenziando le profonde questioni politiche e giuridiche in gioco. Qualunque siano le conclusioni della Corte, questo caso evidenzia l’importanza fondamentale della legge elettorale e del buon governo nel garantire elezioni libere ed eque.