Il tennis femminile è al centro della scena questo sabato quando Aryna Sabalenka e Jessica Pegula si affrontano per il titolo degli US Open, uno scontro che va oltre le semplici questioni sportive per annidarsi nel cuore delle loro vite personali segnate da tragedie.
Sabalenka, attuale numero due del mondo e due volte campionessa degli Australian Open, ha raggiunto la finale a New York per il secondo anno consecutivo dopo essere stata sfortunatamente seconda dietro a Coco Gauff nel 2023.
Da parte sua, Pegula, 30 anni, sta giocando la sua prima finale importante dopo aver causato una sorpresa eliminando la testa di serie numero uno Iga Swiatek nei quarti di finale, prima di mettere in scena un’incredibile rimonta battendo Karolina Muchova in semifinale.
Per Sabalenka, originaria della Bielorussia ma residente in Florida, questo finale arriva poco dopo la morte del suo ex fidanzato lo scorso marzo. Il giocatore di hockey su ghiaccio Konstantin Koltsov, ex stella della NHL, è morto apparentemente per suicidio all’età di 42 anni. Sabalenka ha descritto la perdita come una “tragedia inimmaginabile”.
Il dolore è una prova familiare per Sabalenka, con suo padre Sergiy che muore di meningite all’età di 43 anni cinque anni fa. È stato lui a introdurla al tennis all’età di sei anni, iniziando a giocare sui campi vuoti di Minsk.
Dal canto suo, Jessica Pegula, membro di una famiglia benestante e proprietaria di squadre sportive, ha vissuto la propria tragedia con il grave problema di salute di sua madre Kim, vittima di un arresto cardiaco nel 2022 seguito da danni cerebrali e perdita di memoria.
Al di là di questi drammi personali, Sabalenka e Pegula si ritrovano alla corte di Arthur Ashe per competere per un titolo importante. Sabalenka, determinata a non rivivere la sconfitta dell’anno scorso, si è mostrata pronta dopo una semifinale dove ha sentito il sostegno del pubblico.
La resa dei conti si preannuncia emozionante, con la storia favorevole a Sabalenka, ma Pegula che mostra una forma brillante sui campi in cemento nordamericani. La vittoria di uno di loro segnerebbe una svolta nelle rispettive carriere, con aspirazioni ed emozioni al limite.
In questo ultimo giorno, il tennis risuona ben oltre i campi, evidenziando la forza e la resilienza dei giocatori che combattono tanto per la loro passione quanto per superare le sfide della vita.