Fatshimétrie, 5 settembre 2024 – Una dichiarazione del Consiglio Superiore della Magistratura congolese invita i pubblici ministeri a continuare le loro funzioni nel rispetto e nel pieno rispetto della costituzione. Questa raccomandazione arriva in risposta a un comunicato stampa del viceministro della Giustizia che chiede la fine dei trasferimenti di detenuti alla prigione centrale di Makala, a seguito di un recente tentativo di fuga.
Jean-Paul Mukolo, vicepresidente del CSM, ha sottolineato che gli arresti effettuati dai magistrati sono essenziali per garantire la sicurezza della popolazione di fronte alla crescente criminalità. Ha inoltre sottolineato la necessità di costruire nuove carceri e di applicare rigorosamente la legislazione carceraria per risolvere il problema del sovraffollamento delle carceri di Makala, costruita nel 1957 per una popolazione di 250.000 abitanti a Kinshasa.
In un contesto in cui la necessità di far rispettare la legge è fondamentale, Jean-Paul Mukolo ha condannato fermamente il divieto di trasferimento dei detenuti, che considera un attacco all’ordinamento giuridico. Per lui chiedere ai magistrati di non effettuare arresti costituisce una violazione della legge, favorendo così l’instaurarsi di pratiche basate sulla vendetta e sul diritto del più forte all’interno della società.
Questa dichiarazione sottolinea l’importanza del ruolo dei magistrati nell’applicazione della legge e nel mantenimento dell’ordine pubblico. Evidenzia le sfide che il sistema giudiziario deve affrontare, in particolare per quanto riguarda il sovraffollamento delle carceri e la necessità di rafforzare le infrastrutture carcerarie per un’amministrazione della giustizia più efficiente ed equa.