Recenti notizie a Kinshasa hanno messo in luce un allarmante problema di esproprio del suolo pubblico, evidenziando una preoccupante situazione di mancato rispetto delle leggi fondiarie e urbanistiche. Infatti, durante una visita di ispezione al sito dell’ex cimitero di Kasa-vubu, membri del governo hanno constatato l’espropriazione dei terreni riservati al Consiglio di Stato. Questo caso evidenzia le sfide che il governo congolese deve affrontare in termini di gestione del territorio e urbana.
Il Ministro aggiunto per gli Affari fondiari, Acacia Bandubola, ha sottolineato la gravità della situazione, ricordando l’importanza di rispettare le leggi che garantiscono che i terreni siano proprietà esclusiva dello Stato. Questa spoliazione mette in discussione la corretta gestione del patrimonio pubblico e solleva preoccupazioni sul rispetto degli attuali standard urbanistici.
Inoltre, la visita ispettiva si è estesa anche al sito di Badara, dove sono state erette diverse costruzioni anarchiche, danneggiando l’area dedicata all’accampamento delle truppe aviotrasportate. Questa situazione dimostra l’urgenza di riportare ordine nella gestione degli spazi pubblici, garantendo che il territorio venga utilizzato secondo la sua destinazione d’uso.
In questo contesto, il Ministro dell’Urbanistica e dell’Edilizia, Crispin Mbadu, ha sottolineato l’importanza di aggiornare i piani di sviluppo per garantire una gestione ottimale degli spazi pubblici, in particolare nelle zone strategiche come quelle vicine all’aeroporto. L’istituzione di una Commissione interministeriale incaricata di mappare i siti e delimitare con precisione gli spazi assegnati è di cruciale importanza per garantire un’adeguata gestione del territorio.
Questa iniziativa del governo segna una svolta nella volontà di rafforzare la gestione del suolo pubblico a Kinshasa e di garantire che i progetti di sviluppo urbano rispettino le norme urbanistiche. È necessario adottare misure ferme per porre fine a queste pratiche di espropriazione e garantire la protezione della proprietà pubblica, promuovendo al tempo stesso uno sviluppo urbano armonioso e rispettoso dell’interesse generale.
In conclusione, la situazione denunciata a Kinshasa evidenzia le sfide che il governo congolese deve affrontare in termini di gestione del territorio e delle città. È imperativo agire rapidamente per riportare l’ordine e garantire il rispetto delle leggi che regolano l’uso del suolo pubblico, nell’interesse di tutti i cittadini congolesi.