Nel cuore della Nigeria, all’interno dei 256 centri correzionali del Nigerian Correctional Service (SCN), brilla un barlume di speranza di fronte alla recente epidemia di Mpox che ha scosso il Paese. La SCN ha infatti confermato l’assenza di casi di questa malattia nei suoi stabilimenti, offrendo così una boccata d’aria fresca in un contesto segnato da un picco di contagio su scala nazionale.
Questa notizia rassicurante è stata comunicata da Abubakar Umar, vice controllore delle carceri e portavoce del servizio, durante un’intervista con l’agenzia di stampa della Nigeria (NAN) ad Abuja. Sebbene la Nigeria abbia segnalato 48 casi di Mpox diffusi in 19 stati e nella FTC, senza alcun decesso segnalato secondo l’NCDC, questo aggiornamento conferma l’efficacia delle misure preventive messe in atto dall’SCN.
Ricevendo la consegna di 10.000 dosi di vaccino da parte del governo degli Stati Uniti il 27 agosto, la Nigeria ha rafforzato la sua risposta all’epidemia. Di fronte a questa grande sfida, l’SCN è stata in grado di adottare un approccio proattivo, combinando rigorose linee guida mediche, robusti sistemi igienico-sanitari e un’adeguata fornitura di acqua per prevenire qualsiasi diffusione del virus all’interno dei suoi stabilimenti.
Abubakar Umar ha sottolineato anche la stretta collaborazione con i governi locali e il Ministero della Salute come un pilastro fondamentale nella lotta contro il Mpox. Questa sinergia di azioni mira a rafforzare la sicurezza sanitaria all’interno dei centri di detenzione e a garantire la salute e il benessere dei detenuti e del personale.
Nel corso degli anni, l’SCN ha apportato cambiamenti significativi sotto la guida dell’amministrazione del presidente Bola Tinubu, tra cui miglioramenti di bilancio, aggiornamenti delle infrastrutture, aumento della logistica, nonché un’attenzione al benessere dei detenuti e del personale. Questa costante evoluzione ha permesso al Servizio di rimanere in prima linea nella prevenzione delle malattie infettive.
Con un impegno costante a mantenere un ambiente carcerario esente da qualsiasi infezione, l’SCN è impegnato a continuare i suoi sforzi per prevenire qualsiasi introduzione di Mpox nei suoi istituti. Le azioni concertate del Ministro degli Interni, Olubunmi Tunji-Ojo, del Controllore Generale della SCN e di tutto il personale sono la garanzia di una risposta proattiva ed efficace a questa sfida per la salute pubblica.
Allo stesso tempo, la SCN ha avviato la costruzione di tre centri di detenzione ad alta capacità, distribuiti in tre zone geopolitiche del Paese, offrendo così una soluzione duratura ai problemi legati al sovraffollamento carcerario. Questa iniziativa rientra in una visione globale volta a migliorare le condizioni di detenzione e a garantire la sicurezza sanitaria dei detenuti..
Oltre alla lotta contro il Mpox, la SCN si impegna a mantenere elevati standard di salute pubblica all’interno delle sue strutture, incarnando così un modello di buona pratica per la prevenzione delle malattie infettive. Questo impegno costante per la salute e il benessere dei detenuti costituisce un pilastro essenziale della missione della SCN e dimostra il suo desiderio di garantire la sicurezza e la dignità di tutti gli individui sotto la sua responsabilità.