Il panorama economico nella Repubblica Democratica del Congo (RDC) sta cambiando, con il governo che enfatizza la produzione locale di prodotti strategici come manioca, mais, riso e olio di palma. Questo orientamento mira a sostenere gli operatori economici locali e a combattere l’alto costo della vita che prevale nel Paese.
Il vice primo ministro e ministro dell’Economia nazionale, Daniel Mukoko Samba, ha recentemente confermato questo impegno incontrando una delegazione della Federazione delle imprese congolesi (FEC). Ha sottolineato l’importanza di lavorare sulla ripresa produttiva promuovendo le risorse nazionali per ridurre i costi dei beni essenziali. Questo approccio si basa su un equilibrio tra produzione locale e importazioni, al fine di favorire i produttori locali e garantire la sicurezza alimentare del Paese.
L’amministratore delegato della FEC, Kimona Bononge, ha espresso le difficoltà incontrate dagli importatori e dai produttori locali, sottolineando la necessità di rivitalizzare la produzione nazionale per ridurre la dipendenza dalle importazioni. Insiste sul desiderio di riportare il Congo al suo ruolo storico di centro economico regionale, mobilitando tutte le parti interessate per affrontare questa sfida cruciale.
In questa prospettiva, Monique Gieskes, direttrice generale di Plantations et Huileries du Congo (PHC), chiede un maggiore sostegno ai produttori locali. Sottolinea l’importanza di una forte partnership tra il governo e il settore privato per promuovere una crescita economica sostenibile ed equilibrata, in cui la produzione locale sarà al centro della scena.
In conclusione, questa iniziativa del governo volta a rilanciare la produzione locale nella RDC è un passo cruciale per rafforzare l’autosufficienza alimentare, creare posti di lavoro e ridurre la dipendenza dalle importazioni. Dimostra il desiderio delle autorità di promuovere uno sviluppo economico inclusivo e sostenibile, mobilitando tutte le parti interessate per costruire un futuro prospero per il Paese.