**Lotta contro l’insicurezza: presentazione di una rete di banditi armati a Isiro**
In una ripresa spettacolare, il generale di divisione Mukalay Ngoy François, comandante del settore operativo dell’Uele, ha recentemente presentato al governatore del Congo una rete di 9 presunti banditi armati, tra cui due soldati delle Forze armate della Repubblica democratica del Congo (FARDC). Provincia dell’Haut-Uele, Jean Bakomito Gambu. Questa dimostrazione di forza ha avuto luogo durante una cerimonia ufficiale sul piazzale del governatorato provinciale di Isiro, sotto gli occhi attenti dei membri del Consiglio di Sicurezza Provinciale.
Gli indagati detenevano armi calibro AK 47 e calibro 12, accompagnate da bossoli. Al centro delle accuse c’è il loro coinvolgimento in un attacco avvenuto il 28 agosto, all’interno di una base di espatriati cinesi nel sito minerario di Auzi, nel capoluogo di Mariminza, nel territorio di Watsa. Questa incursione ha causato vittime tra il personale congolese e cinese, tre feriti e la tragica morte di un dipendente cinese a causa delle ferite riportate.
Di fronte a questa dimostrazione di audacia criminale, il governatore Jean Bakomito non ha mancato di elogiare l’efficienza delle forze di sicurezza coinvolte in questo arresto. Ha inoltre lanciato un appello urgente alla collaborazione della popolazione per stanare tutti i malintenzionati che minacciano la pace e la sicurezza della regione. La tenacia di questi criminali deve essere contrastata da una mobilitazione collettiva e coordinata di tutti gli attori interessati.
Questo arresto evidenzia la perseveranza delle autorità locali e militari nella lotta contro l’insicurezza che affligge la provincia dell’Haut-Uele. La fermezza mostrata di fronte a questi atti criminali invia un messaggio forte agli elementi di disturbo che cercano di seminare terrore e instabilità nella regione. La popolazione può così sperare in una maggiore sicurezza e in un clima di pace favorevole allo sviluppo armonioso della provincia.
In conclusione, questa operazione anticrimine segna un significativo passo avanti nella lotta contro l’insicurezza a Isiro e nei suoi dintorni. Sottolinea l’importanza cruciale della collaborazione tra le autorità e la popolazione per garantire la sicurezza di tutti. È unendo le forze e restando vigili insieme che potremo garantire un futuro più sereno e prospero alla provincia dell’Haut-Uele.