Chiarimento di JAMB sulle questioni relative alla mobilitazione degli studenti per il NYSC

L’organizzazione JAMB ha recentemente tenuto un incontro con la direzione dell’Associazione nazionale degli studenti politecnici della Nigeria per discutere le preoccupazioni sulla non mobilitazione di alcuni studenti universitari finali per il National Service Youth Caporal (NYSC). Durante questo incontro, il professor Ishaq Oloyede, cancelliere del JAMB, ha chiarito che il ruolo del JAMB non è quello di supervisionare l’ammissione degli studenti HND e quindi non ha giurisdizione nel mobilitarli per il NYSC.

È fondamentale evidenziare lo sgomento espresso dal professor Oloyede per il fatto che l’associazione abbia preso di mira JAMB su questo tema, che egli attribuisce ad un palese fraintendimento del mandato dell’organizzazione. Secondo lui, JAMB si limita allo svolgimento degli esami di ammissione alle università, ai programmi del Diploma Nazionale (ND) e dell’Educazione Nazionale della Nigeria (NCE), e quindi non ha alcun ruolo da svolgere nei programmi HND.

Inoltre, il professor Oloyede ha anche affrontato le preoccupazioni relative ai programmi politecnici part-time, sottolineando che le critiche mosse erano dirette solo ai programmi “part-time giornalieri” progettati per sfruttare gli studenti. Ha evidenziato le sfide affrontate dagli studenti interessati, attribuendo alcuni problemi agli istituti che superano la capacità specificata dall’NBTE.

Inoltre, il professor Oloyede ha menzionato la difficoltà di correlazione tra i programmi ND seguiti dagli studenti e i programmi HND, spesso acquisiti in istituti diversi. Ha consigliato al NAPS di indagare a fondo sul problema per identificare cause e soluzioni.

Per quanto riguarda le accuse di estorsione da parte di funzionari del JAMB nella zona Sud-Sud, il professor Oloyede ha rivelato che era in corso un’indagine a seguito di una petizione anonima. Ha invitato gli studenti che hanno accusato i funzionari JAMB di estorsione in nome della “regolarizzazione” a fornire prove, dicendo che qualsiasi personale inadempiente sarebbe stato punito.

Infine, il professor Oloyede ha affermato che poiché molti candidati al test UTME sono minorenni, JAMB sta valutando la possibilità di limitare il contatto fisico con i candidati in difficoltà per evitare qualsiasi problema di estorsione o sfruttamento. Questa limitazione delle interazioni avverrà principalmente online, con chiamate registrate per un monitoraggio efficace.

In conclusione, l’incontro tra JAMB e NAPS si è rivelato un forum per uno scambio costruttivo. La dirigenza della NAPS ha espresso soddisfazione per le spiegazioni del professor Oloyede e ha promesso di collaborare con le autorità competenti per risolvere la questione della mobilitazione degli studenti dell’ultimo anno dell’istruzione terziaria per il NYSC.

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