Il recente conflitto interno che sta scuotendo la filiale dello Stato di Plateau dell’Unione nigeriana dei dipendenti del governo locale (NULGE) sta raggiungendo livelli preoccupanti, con una fazione dell’Unione che accusa la leadership statale di autoritarismo e chiede una responsabilità finanziaria. Questa fazione punta anche alla manipolazione del processo in vista delle prossime elezioni sindacali di questo mese, in particolare rifiutando qualsiasi selezione incondizionata prima del voto.
In una conferenza stampa a Jos, il coordinatore del gruppo di protesta, Izere Igyem, e i suoi membri hanno espresso le loro preoccupazioni. Hanno accolto con favore l’intervento della leadership nazionale del sindacato nel tentativo di risolvere la crisi, pur deplorando che l’attuale presidente dello Stato, Yohanna Arandong, abbia violato i termini della riconciliazione.
Igyem ha sottolineato: “Ci riuniamo oggi per affrontare una questione urgente che minaccia le basi stesse della nostra unione, NULGE. Lodiamo gli sforzi del Presidente nazionale NULGE e della sede nazionale verso la riconciliazione nello Stato di Plateau, tuttavia, è deplorevole che l’attuale presidente e la sua squadra hanno già violato i termini di questa riconciliazione, gettando un’ombra sulla legittimità dei processi democratici della nostra unione.
Le richieste del gruppo dissidente sono chiare: le elezioni dei settori devono precedere la Conferenza dei delegati di Stato per garantire un processo di selezione giusto e democratico. Insistono inoltre sul fatto che solo i presidenti delle sezioni dovrebbero essere automaticamente delegati, che i segretari devono competere e guadagnarsi il posto in modo democratico, per garantire condizioni di parità per tutti i membri. Inoltre, chiedono chiarimenti sui conti della Banca Federale dei Prestiti Immobiliari, chiedendo trasparenza e responsabilità nelle transazioni finanziarie del sindacato.
In risposta alle accuse, Arandong ha definito le accuse “infondate”. Ha spiegato che tutti i reclami sono stati adeguatamente affrontati a livello nazionale e che le squalifiche si basano sulle disposizioni costituzionali del sindacato. Sulla questione delle trattenute presso la Federal Home Loan Bank, ha affermato che i soldi sono stati prelevati e versati alla banca, invitando i membri a chiedere direttamente a lui spiegazioni.
Questa crisi all’interno del NULGE nello Stato di Plateau riflette le sfide della governance democratica e della gestione finanziaria trasparente all’interno delle organizzazioni sindacali, evidenziando la necessità di un processo elettorale giusto e di una responsabilità finanziaria per garantire la fiducia dei membri.