Il contesto politico in Nigeria dopo le elezioni presidenziali del 2023 è stato caratterizzato da tensioni all’interno del Partito Laburista (LP). Considerato un tempo un’alternativa credibile ai partiti tradizionali, l’LP ha vissuto un periodo turbolento dopo la sconfitta elettorale.
Guidato dall’ex vicepresidente Peter Obi e dal governatore Alex Otti dello stato di Abia, l’LP sembrava promettente con il suo logo raffigurante una famiglia felice. La sua fulminea ascesa prima delle elezioni è stata attribuita alla stanchezza dei nigeriani nei confronti delle pratiche politiche dei principali partiti, nonché all’entusiasmo giovanile instillato dal Movimento Obidient sostenuto dallo stesso Peter Obi, candidato alla presidenza.
Tuttavia, la sconfitta elettorale ha messo in luce i dissensi interni al LP, dando vita a quattro schieramenti principali. Da un lato, Peter Obi e Alex Otti guidano alcuni membri dell’LP in quella che descrivono come una missione di salvataggio. Julius Abure, il contestato presidente nazionale del partito, riunisce invece una fazione sostenuta da alcuni presidenti di sezione.
Una terza dinamica si manifesta con la Commissione politica del Congresso laburista nigeriano (NLCPC), che ha nominato Umar Abdulwaheed per supervisionare la transizione del partito. Alla fine, un certo Callitus Okafor si autoproclamò legittimo presidente nazionale, aumentando la confusione all’interno dell’LP.
L’incontro dei membri a Umuahia, dove Nenadi Usman è stato nominato presidente ad interim, è stato contestato da Julius Abure come incostituzionale. Secondo quest’ultimo, i protagonisti di questo incontro non hanno il potere di convocare un simile evento secondo lo statuto del partito, la legge elettorale o la costituzione.
Nonostante le diverse pretese di legittimità, la fazione sostenuta da Peter Obi e Alex Otti sembra godere del sostegno della maggioranza degli eletti locali e nazionali, così come della maggior parte degli altri attori chiave dell’LP.
In breve, il LP che attraversa questo periodo di crisi post-elettorale mette in luce i problemi di potere e le rivalità interne che incidono sulla stabilità e sul futuro del partito. La questione della leadership e della legittimità rimane centrale, incidendo sulla capacità dell’LP di svolgere un ruolo significativo nel panorama politico nigeriano.