La storica delimitazione dei confini tra RDC e Uganda: verso una cooperazione regionale rafforzata

La delimitazione dei confini tra la Repubblica Democratica del Congo (RDC) e l’Uganda è un tema di capitale importanza per la stabilità e la sicurezza della regione. Infatti, il lavoro per delimitare questi confini è stato recentemente oggetto di discussioni e accordi tra i due paesi, con l’obiettivo di ricostituire precisamente questa linea di confine comune.

Durante un incontro della Commissione Tecnica Congiunta RDC-Uganda tenutosi a Goma, gli esperti dei due paesi hanno concordato di avviare i lavori di demarcazione nel maggio 2025. Questa decisione storica segna un passo importante nelle relazioni tra la RDC e l’Uganda, evidenziando l’impegno di entrambi i governi risolvere in modo pacifico e costruttivo le questioni pendenti relative alle frontiere.

I segmenti di confine interessati da questo approccio sono strategici, in particolare Bwindi/Sarambwe – Monte Sabinyo, Kampala/Mercato di Kinshasa (Kambala) – Lago Alberto, Vurra/Offo – Trigiunzione RDC-Uganda-Sud Sudan e fiume Lubiriya Lamia – Marguerite Peak. Queste aree sono di importanza geopolitica ed economica, giustificando la necessità di una delimitazione precisa e ufficiale.

I budget sequenziali per questo lavoro sono stati convalidati e il finanziamento sarà fornito dai rispettivi governi dei due paesi. Questo approccio evidenzia il desiderio comune di rafforzare la cooperazione bilaterale e garantire la pace e la sicurezza nella regione.

Le dichiarazioni dei rappresentanti dei due paesi dimostrano questo impegno reciproco per la risoluzione pacifica delle controversie. Il colonnello Naboth Mwesigwa, capo della delegazione di esperti ugandesi, ha espresso la determinazione del suo Paese ad attuare questi sforzi per raggiungere un consenso duraturo. Da parte sua, la delegazione di esperti congolesi, guidata da Vangu Mabiala Alphonse, ha sottolineato l’importanza di questa riaffermazione delle frontiere per la stabilità regionale.

La chiusura dei lavori da parte del vice governatore del Nord Kivu, Jean Romuald Ekuka Lipopo, ha segnato la fine di una tappa importante di questo processo. Il suo riconoscimento ai presidenti Félix Tshisekedi e Yoweri Kaguta Museveni per la loro leadership e visione a lungo termine dimostra che la diplomazia può essere uno strumento efficace per risolvere i conflitti.

In conclusione, la delimitazione dei confini tra la RDC e l’Uganda rappresenta un passo cruciale verso una migliore comprensione reciproca, il consolidamento della pace e la promozione dello sviluppo nella regione. Questi sforzi congiunti aprono la strada a una collaborazione rafforzata tra i due paesi, basata sul rispetto reciproco e sulla cooperazione. La demarcazione dei confini non significa solo stabilire linee su una mappa, ma promuovere la comprensione, il dialogo e la fiducia reciproca tra le nazioni.

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