L’esodo dei veterinari in Sud Africa: una sfida per le zone rurali
Il Sudafrica si trova ad affrontare una vera e propria crisi di carenza di veterinari, accentuata dal massiccio esodo di questi professionisti verso orizzonti più promettenti all’estero. Questa situazione indebolisce particolarmente le zone rurali, dove i veterinari rimasti faticano a sopperire a questa grave carenza.
Il presidente dell’Associazione veterinaria sudafricana, Paul van der Merwe, lancia l’allarme, sottolineando che ogni anno emigrano più di 100 veterinari, accentuando così il deficit già esistente. Mentre lo standard internazionale prevede tra i 200 e i 400 veterinari per milione di abitanti, il Sudafrica ne ha solo 60 per milione. Questa realtà è particolarmente preoccupante nelle zone rurali, dove gli ambulatori veterinari chiudono i battenti a causa di difficoltà finanziarie o per mancanza di personale qualificato.
Questa crisi ha un impatto diretto sulla salute e sul benessere degli animali da produzione, compromettendo così la sicurezza alimentare. I fallimenti del sistema veterinario rischiano la diffusione di malattie animali come l’afta epizootica, la peste suina africana e l’influenza aviaria, che potrebbero potenzialmente avere ripercussioni sulla salute umana, come nel caso della pandemia di Covid-19.
Secondo un sondaggio del 2022 condotto dall’Associazione Veterinaria, la maggior parte dei veterinari qualificati che lasciano il Paese hanno meno di 25 anni. Questa scoperta allarmante evidenzia le sfide che la professione veterinaria deve affrontare in Sud Africa, in particolare per quanto riguarda la sicurezza, le opportunità economiche, la crescita della carriera e la regolamentazione dei servizi veterinari.
Di fronte a questa realtà preoccupante, i veterinari rimasti devono raddoppiare i loro sforzi per soddisfare le crescenti esigenze della popolazione animale. Questa maggiore pressione sul personale veterinario rimanente porta a un sovraccarico di lavoro e a una potenziale riduzione della qualità dei servizi forniti.
È imperativo adottare misure urgenti per arginare questa crisi e garantire un accesso equo ai servizi veterinari in tutto il paese. Investire nella formazione dei veterinari, migliorare le condizioni di lavoro e offrire incentivi finanziari per incoraggiarli a rimanere nelle zone rurali sono strade da esplorare per affrontare questa sfida.
In definitiva, la salute degli animali, la sicurezza alimentare e la salute pubblica sono strettamente legate alla presenza di veterinari qualificati e impegnati. È quindi imperativo trovare soluzioni sostenibili per garantire un futuro prospero alla professione veterinaria in Sud Africa, a beneficio di tutti.