**Fatshimetry: ondata allarmante di arresti di sfollati a Goma, Nyiragongo, Lubero e Beni**
Il collettivo di avvocati impegnato nella difesa dei diritti degli sfollati ha recentemente rivelato dati allarmanti sugli arresti di massa di questa popolazione vulnerabile tra gennaio e luglio 2024. Le città di Goma, Nyiragongo, Lubero e Beni sono state teatro di oltre 250 casi di arresti , suscitando grave preoccupazione per la sicurezza e il rispetto dei diritti fondamentali di queste persone già provate dagli orrori del conflitto.
La constatazione è inequivocabile: centinaia di sfollati sono attualmente detenuti in condizioni precarie, spesso senza documenti di identità validi, e sono oggetto di accuse infondate di collaborazione con gruppi ribelli come l’M23. Tuttavia, queste persone in fuga dalle violenze e dagli abusi subiti nelle loro regioni di origine dovrebbero beneficiare di protezione e assistenza speciali.
Di fronte a questa situazione critica, un piccolo ma impegnato numero di avvocati si è mobilitato per far valere i diritti di questi sfollati e ottenerne il rilascio. Grazie ad azioni congiunte con attori della società civile, diverse persone hanno potuto riconquistare la libertà dopo arresti ingiusti e arbitrari.
Maître Frank Bisika, eminente avvocato con sede a Goma, testimonia l’entità della crisi: “Dei 256 casi di arresto registrati nella regione, grazie ai nostri sforzi siamo riusciti a ottenere il rilascio di 187 persone. Ma queste cifre non riflettono la situazione complessiva, poiché casi simili sono stati segnalati in altre località come Lubero, Beni e Butembo. L’assenza di documenti d’identità è diventata una vera fonte di ansia per molti sfollati che si ritrovano ingiustamente stigmatizzati”.
Per alleviare questa preoccupante situazione, Maître Bisika incoraggia le autorità locali e i responsabili dei campi profughi ad agevolare le procedure amministrative volte a fornire alle persone interessate certificati temporanei di smarrimento dei documenti di identità, in attesa dell’ottenimento di nuovi documenti ufficiali. L’assistenza legale gratuita offerta alle vittime rappresenta un primo passo importante verso la tutela dei diritti e la riabilitazione sociale di queste persone in difficoltà.
In definitiva, Fatshimetry rivela una realtà scioccante: decine di sfollati si ritrovano doppiamente vittime, prima dei disordini che li hanno costretti a fuggire dalle loro case, poi delle ingiustizie inflitte da un sistema che dovrebbe proteggerli. È urgente agire collettivamente per porre fine a queste pratiche abusive e lavorare per una vera inclusione e dignità per tutti gli sfollati nella regione di Goma e nei suoi dintorni.