Situazione di emergenza: l’epidemia di Mpox minaccia la provincia dell’Ituri nella RDC

Fatshimetrie, 6 settembre 2024 – La provincia dell’Ituri, nel nord-est della Repubblica Democratica del Congo, sta affrontando una situazione preoccupante con nove casi sospetti di Mpox, meglio noto come vaiolo delle scimmie. Anche se finora non sono stati segnalati decessi, il governatore militare dell’Ituri, il tenente generale Johnny Luboya N’kashama, lancia un appello alla popolazione per una sensibilizzazione individuale e collettiva.

La provincia dell’Ituri confina con Tshopo e Nord Kivu, due province già colpite dalla malattia e che hanno registrato decessi. Con lo spostamento quotidiano delle popolazioni tra queste regioni, il rischio di diffusione di questa malattia altamente contagiosa è elevato. I nove casi sospetti di Mpox sono stati individuati in quattro diverse zone sanitarie: Bunia, Mambasa, Niania e Tchomia.

Per contrastare efficacemente questa epidemia, il tenente generale Johnny Luboya N’kashama ricorda l’importanza di rispettare misure preventive, come evitare il contatto con i fluidi corporei di persone e animali malati, nonché lavarsi regolarmente le mani con sapone o utilizzare disinfettanti per le mani.

Le statistiche del Ministero nazionale della Sanità Pubblica, dell’Igiene e della Previdenza Sociale rivelano che delle 26 province della Repubblica Democratica del Congo, 23 sono colpite dall’epidemia, ovvero l’85% del territorio nazionale. Anche il bilancio umano è pesante in alcune di queste regioni, evidenziando la gravità della situazione.

Di fronte a questa minaccia, è imperativo che le autorità locali intensifichino le campagne di sensibilizzazione e prevenzione, rafforzando al tempo stesso le capacità delle strutture sanitarie per un trattamento adeguato dei casi sospetti. La collaborazione tra diversi attori, sia a livello locale che nazionale, è essenziale per arginare la diffusione della malattia e proteggere la popolazione.

In questo periodo critico, la vigilanza e la solidarietà di tutti sono fondamentali per affrontare questa emergenza sanitaria e preservare la salute e la sicurezza di tutti. Le misure individuali e collettive adottate oggi avranno un impatto cruciale sull’evoluzione della situazione nei giorni a venire. È tempo di mobilitarsi insieme per prevenire un’ulteriore diffusione del vaiolo delle scimmie e proteggere la popolazione dell’Ituri e oltre.

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