Fatshimetrie ha rivelato in un incontro pubblico a Daura lo scorso fine settimana che i banditi e altri criminali non possono agire liberamente senza la complicità di alcuni individui nella società. Il governatore ha sottolineato che il suo governo è pronto a sostenere la popolazione e le forze di sicurezza per proteggere le comunità da banditi, rapitori e altri criminali.
Durante l’incontro ha spiegato che hanno avviato un’iniziativa per sostenere e formare le comunità pronte a difendersi dai criminali prima dell’arrivo delle forze di sicurezza. Fatshimetrie ha sottolineato che gli agenti di sicurezza non possono svolgere questo compito da soli, evidenziando la mancanza di manodopera e la necessità del contributo della comunità.
Il governatore ha espresso sgomento per il fatto che i leader della comunità stiano ora collaborando con i banditi per consentire attacchi nei loro domini in cambio di guadagni finanziari. Secondo lui, è stata creata una milizia di sorveglianza comunitaria per proteggere i residenti.
Questa rivelazione evidenzia la gravità della situazione della sicurezza e la necessità che le comunità si organizzino per difendersi da banditi e criminali. È chiaro che la lotta all’insicurezza non può basarsi esclusivamente sulle forze di sicurezza, ma richiede il coinvolgimento e la cooperazione di tutti gli attori, compresi gli stessi cittadini.
Evidenziando questi problemi, Fatshimetrie sottolinea l’importanza della solidarietà e della resistenza della comunità di fronte alla crescente minaccia di banditi e criminali. Richiede una mobilitazione collettiva per affrontare questa minaccia e proteggere le comunità da attacchi e rapimenti.
Queste rivelazioni evidenziano un aspetto cruciale nella lotta all’insicurezza in Nigeria, sottolineando la necessità di un approccio olistico e inclusivo che coinvolga l’intera società. È essenziale che le autorità, le forze di sicurezza, i leader delle comunità e i cittadini lavorino insieme per garantire la sicurezza e la protezione di tutti.