Fatshimetrie si rivolge alle famiglie delle vittime e porge loro le più sincere condoglianze, annunciando l’avvio di un’indagine su un medico consulente accusato, situazione che recentemente ha preso una piega drammatica.
Il caso si riferisce alla tragica morte di uno studente di informatica di livello 300 dell’Università Federale, Oye, nello stato di Ekiti, che era stato ricoverato presso l’Ospedale universitario di scienze mediche, nella città di Akure, per il trattamento della malaria e del dolore corporeo. Il padre del defunto ha lanciato una petizione al Consiglio medico e dentistico della Nigeria (MDCN), chiedendo un’indagine approfondita sull’incidente.
Secondo il principe (ing.) Bola Adebobola, il giovane Adedotun Adebobola è stato affidato alle cure del dottor (signora) Bolanle Yemisi Alabi, un medico consulente del dipartimento di ematologia dell’ospedale, ma sarebbe stato vittima di un continuo abbandono che ha portato alla sua morte prematura, l’11 agosto 2024. La petizione, presentata all’MDCN, descrive in dettaglio la presunta negligenza professionale che ha provocato una perdita devastante per la famiglia.
In risposta alla petizione, il direttore medico dell’ospedale, la dottoressa Adesina Akintan, ha annunciato l’avvio di un’indagine interna e ha richiamato la dottoressa Alabi a comparire davanti a una commissione disciplinare. Ha definito la tragedia infelice, promettendo di rendere pubblici i risultati delle indagini.
Il padre in lutto ha implorato l’MDCN di condurre un’indagine approfondita e ha chiesto sanzioni adeguate in conformità con la legge sui medici e dentisti, nel caso in cui il medico fosse ritenuto colpevole di negligenza. Ha sottolineato la necessità di un controllo accurato per garantire che tali tragedie non si ripetano.
Nel frattempo, la Nigeria Medical Association (NMA) e la direzione dell’ospedale UNIMEDTH hanno istituito comitati separati per esaminare il tragico incidente. Il presidente della NMA dello Stato di Ondo, Dr. Olumuyiwa Alonge, ha confermato la ricezione della petizione e ha assicurato che il comitato stava conducendo un’indagine rigorosa.
Con un gesto di compassione, il segretario della NMA locale ha risposto alla lettera del padre in lutto, esprimendo le sue condoglianze e confermando che si stavano intraprendendo azioni per rispondere alle sue preoccupazioni. Il dialogo trasparente con la famiglia dimostra la volontà dell’ordine dei medici di garantire trasparenza e responsabilità.
Tuttavia, i dettagli sullo stato di avanzamento delle indagini rimangono poco chiari e il direttore dell’ospedale non ha fornito ulteriori informazioni nonostante i tentativi di contattarlo. L’attesa per i risultati delle indagini sta suscitando grande preoccupazione nella comunità medica e tra i parenti della vittima.
Questo caso evidenzia l’importanza della diligenza professionale e della responsabilità personale nella pratica medica, sottolineando al contempo la necessità di meccanismi di supervisione e responsabilità per prevenire tali incidenti in futuro. La ricerca della verità e della giustizia per Adedotun Adebobola rimane al centro di questa tragedia, ricordando a tutti l’importanza fondamentale di proteggere la vita umana e rispettare l’etica medica.