Questioni di sicurezza per i cittadini tra la Repubblica Democratica del Congo e la Cina

Il recente scambio tra le delegazioni della Repubblica Democratica del Congo e della Cina, relativo alla sicurezza dei cittadini dei due paesi, solleva questioni complesse ma cruciali nelle relazioni internazionali contemporanee. La questione della protezione dei congolesi in Cina e dei cinesi nella RDC è al centro del dibattito tra Jacquemain Shabani Lukoo, vice primo ministro congolese responsabile degli Interni, della Sicurezza e degli Affari consuetudinari, e Wang Xiohang, consigliere e ministro della Sicurezza della Cina.

Questo incontro ha messo in luce le preoccupazioni circa le molestie subite dai cittadini congolesi in Cina e la sicurezza dei cinesi che viaggiano nella RDC senza visto, attraverso i paesi vicini. Jacquemain Shabani ha sottolineato la necessità di sensibilizzare i cittadini cinesi che desiderano stabilirsi e lavorare nella RDC al rispetto assoluto della legislazione in vigore nel Paese. Ha inoltre sottolineato l’importanza per i cittadini cinesi di evitare di entrare illegalmente nella RDC attraverso gli Stati confinanti.

Un’altra questione sollevata durante queste discussioni riguarda la presenza di cittadini cinesi in aree ad alto rischio, dove le forze di difesa e sicurezza congolesi si trovano ad affrontare gruppi terroristici. È stato ricordato il divieto di accesso al territorio congolese per alcune persone coinvolte nello sfruttamento illegale delle risorse minerarie, in particolare nelle province di Kunan e Kwazi.

Oltre a queste questioni di sicurezza, le discussioni hanno riguardato anche altri settori di cooperazione bilaterale, come le scienze marine. La parte congolese ha espresso il desiderio che la Cina sostenga la Commissione nazionale per gli studi sull’altopiano continentale della RDC, autorizzando in particolare l’Università di Tongji e la Scuola di Shanghai. Marine Science per fornire la propria esperienza.

In termini di sicurezza, la RDC ha chiesto aiuto alla Cina per dotare la polizia nazionale congolese di un laboratorio forense digitale, sottolineando così l’importanza di rafforzare le capacità di lotta alla criminalità e alle minacce alla sicurezza.

Questi scambi tra esperti dei ministeri dell’Interno della RDC e della Cina si inseriscono in un contesto più ampio di cooperazione tra i due paesi, che sarà al centro delle discussioni durante il prossimo Forum ministeriale Cina-Africa orientale a Pechino. Questi scambi dimostrano il desiderio delle due nazioni di rafforzare la loro partnership in vari settori e di garantire la sicurezza e il benessere dei rispettivi cittadini.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *