Fatshimetrie, 10 settembre 2024 – Una decisione senza precedenti è stata presa recentemente a Bunia, capoluogo della provincia dell’Ituri, nella Repubblica Democratica del Congo. Infatti, ai commercianti ambulanti stranieri è vietato esercitare le loro attività commerciali nel comune di Mbunya. Questa iniziativa, annunciata durante un incontro dal sindaco del comune di Mbunya, Jean-Marie Fwamba Kashimbata, mira ad arginare l’insicurezza urbana che affligge la regione.
I commercianti ambulanti stranieri, accusati di frode e di partecipazione ad atti criminali, sono additati come responsabili della crescente insicurezza. Questi ultimi, infatti, sono accusati di vendere oggetti sulla pubblica via durante il giorno per poi trasformarsi in banditi armati durante la notte, seminando così il panico tra gli abitanti del paese.
Jean-Marie Fwamba Kashimbata insiste sul fatto che queste attività ambulanti sono riservate ai cittadini nazionali, secondo la legislazione in vigore nel paese. Di conseguenza, i commercianti stranieri rappresentano una minaccia per la sicurezza e l’equilibrio economico locale, il che giustifica pienamente il divieto delle loro attività nel comune di Mbunya.
Per debellare questa pratica, il sindaco ha chiesto la collaborazione dei cittadini per identificare i commercianti ambulanti stranieri e trasmettere queste informazioni alle autorità competenti. È essenziale agire rapidamente per porre fine alle azioni dannose di questi individui e ripristinare un clima di sicurezza e fiducia all’interno della comunità.
L’incontro organizzato da Jean-Marie Fwamba Kashimbata aveva lo scopo di sensibilizzare la popolazione sulla preoccupante situazione della sicurezza, segnata da atti criminali perpetrati da stranieri nella città di Bunia, e in particolare nel comune di Mbunya. È imperativo adottare misure adeguate per proteggere i residenti e preservare l’ordine pubblico.
In sintesi, il divieto degli ambulanti stranieri a Bunia è una misura necessaria per garantire la sicurezza dei cittadini e garantire il rispetto delle leggi vigenti. Spetta ora alle autorità e alla popolazione lavorare in stretta collaborazione per attuare questa decisione nel rispetto dei diritti di tutti.