Guinea-Bissau: sfide e prospettive verso la stabilità e la prosperità

Il 10 settembre 1974 segnò una svolta storica per la Guinea-Bissau, riconoscendo la propria indipendenza dopo anni di lotta contro il potere coloniale portoghese. Sono trascorsi cinquant’anni da questo momento cruciale, ma il Paese è ancora segnato da una persistente instabilità politica, punteggiata da colpi di stato e tentativi di colpo di stato, che illustrano le complesse sfide che deve affrontare.

Vincent Foucher, ricercatore emerito del CNRS e specialista in Guinea-Bissau, fornisce informazioni rilevanti sui fattori che hanno contribuito a questa instabilità. Mette in luce l’eredità della lunga guerra di liberazione guidata dal PAIGC, che ha concesso legittimità e peso significativi ai militari nella vita politica del paese. Questa impronta militare si estese oltre la lotta per l’indipendenza, modellando le dinamiche di potere e alimentando le tensioni interne.

Inoltre, la fragile economia della Guinea-Bissau, in gran parte dipendente dallo Stato per la distribuzione delle risorse, ha esacerbato le lotte politiche e militari per il controllo di questa manna. Le rivalità sull’accesso ai posti di lavoro pubblici, ai contratti e ai privilegi associati allo Stato hanno alimentato un clima di feroce competizione tra diversi attori, rafforzando l’instabilità e indebolendo le istituzioni.

Un punto importante risiede anche nella visione ambigua che i guineani di Bissau hanno nei confronti del loro esercito. Mentre alcuni riconoscono il suo ruolo storico nella lotta per l’indipendenza, altri vedono l’esercito come parte del problema, soprattutto a causa del suo dominio da parte di uno specifico gruppo etnico, i Balantes. Questa predominanza etnica all’interno delle forze armate ha ostacolato gli sforzi di riforma e modernizzazione, contribuendo a mantenere un clima di sfiducia e divisione all’interno delle forze armate.

Infine, la Guinea-Bissau è stata spesso associata al traffico di droga, a causa della sua posizione strategica nell’Africa occidentale. Se questa piaga può aver influenzato indirettamente l’instabilità politica del paese, è fondamentale non ridurre l’immagine della Guinea-Bissau a questa sola realtà. Gli spettacolari sequestri e i conflitti legati al traffico di droga riflettono in realtà questioni più profonde legate alla governance, alla corruzione e alla fragilità delle istituzioni statali.

In breve, la complessità delle sfide che la Guinea-Bissau deve affrontare risiede in una combinazione di fattori storici, economici, etnici e geopolitici. Per raggiungere una stabilità duratura, il Paese dovrà impegnarsi in riforme profonde, rafforzare lo stato di diritto e promuovere una governance trasparente e inclusiva, al fine di costruire un futuro forte e prospero per tutta la sua popolazione.

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