La lotta della SNEL contro l’esproprio del corridoio elettrico: una questione vitale.

Nella prospettiva di uno sviluppo elettrico armonioso e sicuro, la Compagnia Nazionale dell’Elettricità (SNEL) si è recentemente confrontata con un grosso problema: l’esproprio e la rioccupazione illegale del corridoio elettrico della linea Zongo-Kinsuka. Questa situazione preoccupante è stata riportata in un comunicato ufficiale della società, sottolineando l’urgenza di adottare misure adeguate per preservare questa infrastruttura cruciale per la distribuzione dell’energia elettrica.

In effetti, il corridoio elettrico della linea Zongo-Kinsuka è una servitù pubblica essenziale, disciplinata da un’ordinanza del Ministero degli Affari fondiari. Nonostante ciò, le persone che hanno ricevuto un risarcimento dalla SNEL si sono autorizzate ad occupare illegalmente questo spazio abitativo. Questa situazione non solo mette a repentaglio il buon funzionamento della rete elettrica, ma costituisce anche un potenziale rischio per l’incolumità di persone e cose.

Di fronte a questa situazione preoccupante, una commissione congiunta SNEL-Affari Territoriali ha lanciato l’allarme e ha annunciato che è imminente un’operazione di demolizione delle costruzioni abusive. Questa decisione, sebbene necessaria, evidenzia le sfide che la SNEL deve affrontare per preservare le proprie infrastrutture da atti di esproprio e garantire una fornitura elettrica stabile e sicura per tutti.

È fondamentale che le autorità competenti agiscano in modo rapido ed efficace per porre fine a queste pratiche illegali e garantire la sostenibilità della rete elettrica. La protezione delle servitù pubbliche come il corridoio della linea Zongo-Kinsuka è essenziale per garantire il corretto funzionamento delle infrastrutture elettriche e prevenire ogni potenziale rischio per la popolazione.

In conclusione, l’esproprio e la rioccupazione illegale del corridoio elettrico della linea Zongo-Kinsuka evidenzia la necessità di un’azione urgente per proteggere le infrastrutture elettriche vitali. SNEL e le autorità interessate devono collaborare per preservare queste servitù pubbliche e garantire una fornitura elettrica affidabile e sicura per tutti i cittadini.

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