I colloqui di Luanda, che riuniscono i rappresentanti dei governi di Ruanda, Repubblica Democratica del Congo (RDC) e Angola sotto la mediazione di quest’ultima, sono rinviati al 14 settembre 2024. Questa decisione fa seguito ai recenti incontri avvenuti a Luanda il Dal 20 al 21 agosto 2024, i ministri degli Esteri dei tre paesi hanno discusso le misure per ripristinare la pace e la sicurezza nella regione dei Grandi Laghi.
Prima di questa nuova data dell’incontro, è stato concordato che gli esperti di intelligence dei tre paesi si incontreranno il 29 e 30 agosto per esaminare la cessazione delle ostilità nel Nord Kivu e sviluppare strategie per neutralizzare il gruppo armato FDLR. Questi esperti hanno lavorato attivamente per sviluppare un piano per smantellare il gruppo delle FDLR e hanno preparato rapporti dettagliati da presentare ai ministri nella prossima riunione.
Inizialmente prevista per il 9 e 10 settembre, la riunione ministeriale è stata rinviata, soprattutto a causa degli impegni internazionali dei ministri degli Esteri. Il ministro ruandese si è recato a Seul, in Corea del Sud, per partecipare a una conferenza sulla cooperazione militare, mentre il suo omologo della RDC ha partecipato a un consiglio dei ministri presieduto dal presidente Félix Tshisekedi a Kinshasa.
Il portavoce del governo congolese ha sottolineato in un’intervista che i governi dei tre paesi si incontreranno nuovamente il 14 settembre per discutere i rapporti degli esperti e garantire il rispetto del cessate il fuoco. Ha espresso una nota di ottimismo sui progressi verso la pace nella regione.
I colloqui di Luanda sono stati avviati nel 2022 dal presidente angolano João Lourenço in risposta alle crescenti tensioni tra Ruanda e RDC, segnate dalla presenza dei gruppi armati M23 e FDLR nel conflitto. L’impegno delle parti interessate a proseguire le discussioni nonostante i rinvii dimostra un desiderio comune di trovare soluzioni durature per la stabilità e la sicurezza nella regione dei Grandi Laghi.
In qualità di media impegnato in una copertura rigorosa degli eventi internazionali, continueremo a seguire da vicino gli sviluppi dei colloqui di Luanda e a informare i nostri lettori dei progressi verso la pace e la riconciliazione nella regione.