Accesso all’acqua potabile a Kinshasa: un’emergenza umanitaria alla Zamba Telecom

Fatshimetrie ha recentemente evidenziato una realtà dura e preoccupante nel comune di Mont-Ngafula a Kinshasa, capitale della Repubblica Democratica del Congo. Da ormai un decennio, infatti, il distretto “Zamba telecom” si trova ad affrontare una grave crisi di acqua potabile, in seguito alla riabilitazione della strada “Mama Koko”.

Questa situazione allarmante è stata evidenziata dall’esperto tecnico Jean Kabangu dell’Autorità per la distribuzione dell’acqua (Regideso), che ha sottolineato le conseguenze disastrose di questa privazione di acqua potabile per gli abitanti di questo distretto. L’assenza di questo servizio essenziale, infatti, ha costretto la popolazione a ricorrere ad alternative costose come i pozzi d’acqua, che rappresentano un ulteriore onere finanziario per le famiglie già vulnerabili.

Nonostante gli sforzi di Regideso per trovare soluzioni adeguate, come lo spostamento del bacino idrografico per compensare i disturbi causati dall’urbanizzazione incontrollata e dai problemi di sabbia nel bacino idrografico, la situazione rimane critica. I tetti delle case dovevano essere dotati di pozzi di ritenzione per raccogliere l’acqua piovana, a testimonianza dell’ingegno degli abitanti di fronte alle avversità.

In questo difficile contesto, gli abitanti del quartiere “Zamba telecom” sono costretti a ricorrere ai pozzi per procurarsi l’acqua, a costo di numerosi sacrifici finanziari. Questa realtà evidenzia le evidenti disuguaglianze nell’accesso all’acqua potabile, mettendo a rischio la salute e il benessere delle popolazioni locali.

Questa situazione purtroppo non è isolata, perché anche altri quartieri della capitale congolese, come il campo delle vittime delle alluvioni “Mangengenge” nel comune di N’sele, soffrono da anni di carenza di acqua potabile e di altri servizi essenziali. Queste toccanti realtà sottolineano l’urgenza di azioni concrete da parte delle autorità per garantire a tutti un accesso equo all’acqua, un diritto fondamentale per ogni essere umano.

È tempo di adottare misure concrete per risolvere questi problemi persistenti, sia attraverso il miglioramento delle infrastrutture esistenti, la regolamentazione dell’urbanizzazione o l’investimento in soluzioni sostenibili per garantire un approvvigionamento idrico affidabile e di qualità per tutti i residenti di Kinshasa. È responsabilità di tutti garantire che ogni individuo possa godere di questo diritto fondamentale all’acqua potabile, pilastro essenziale dello sviluppo umano e della dignità di ogni persona.

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